Ecobonus, partita la Fase 1, ecco come richiedere gli incentivi auto 2020

Dalle ore 10 del primo agosto è ufficialmente operativa la prenotazione per l’ecobonus, ovvero gli incentivi auto 2020 del Decreto Rilancio. Ma come funziona la procedura? In realtà non ci sarà bisogno di fare una corsa agli armamenti per arrivare prima degli altri, benché i fondi non siano certo infiniti, ci saranno comunque dei tempi ben precisi da rispettare, vediamo quindi come funziona.

Ecobonus, come funziona?

Come ottenere gli incentivi 2020 per l’acquisto di un’auto a bassa emissione? 50 milioni di euro sono stati aggiunti ai fondi ciò stanziati, per un totale di 100 milioni nel 2020, e si arriverà a 200 milioni nel 2021.

Quali sono le fasce di veicoli coperti dall’ecobonus? Per le tipologie M1 gli incentivi possono arrivare fino a 8000 euro compresa la rottamazione (5000 senza rottamazione), ai quali possono essere aggiunti ulteriori 2000 euro di sconto da parte dello stesso venditore. A questa tipologia si aggiunge però anche quella delle auto Euro 6, ovvero i veicoli con emissioni di C02 61/110 g/km, il cui costo però non deve superare i 40 mila euro.

Come dicevamo però ci saranno da rispettare dei tempi ben precisi per la richiesta di tale incentivo. La prima fase, che è già partita, sarà infatti esclusivamente dedicata alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi. Solo successivamente, attraverso lo sportello online che troverete sul sito ufficiale, si potrà inoltrare l’ordine per prenotare l’incentivo. Il veicolo sarà consegnato entro 180 giorni dalla prenotazione effettuata. Le seguenti due fasi interessano invece esclusivamente venditore e le imprese costruttrici e importatrici.

Ricordiamo che da qualche settimana sono entrate in vigore le agevolazioni anche per l’acquisto di veicoli di categoria L, stiamo parlando di ciclomotori, motocicli e veicoli analoghi. In questo caso il contributo applicato sarà pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a massimo 3.000 euro. Sarà invece del 40%, fino a massimo 4.000 euro, in caso di rottamazione.

insomma, il Decreto Rilancio ha preso davvero a cuore il settore automobilistico e con questi incentivi relativi all’ecobonus potenziali compratori e venditori non possono che dirsi soddisfatti.

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