Pagamento spese mediche con smartphone: serve la prova dell’addebito sul conto

Pagare una visita medica con smartphone non esclude la detrazione ma bisogna sapere quali documenti conservare
4 anni fa
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In ambulatorio stamattina ho appreso che il pagamento delle spese mediche va effettuato tramite carta per non perdere la detrazione del 19% riconosciuta sulle spese sanitarie. Non è più possibile, se si intende recuperare la detrazione fiscale, pagare in contanti. Visto che non avevo la carta dietro ho proposto di pagare con bonifico fatto immediatamente da smartphone tramite APP. In questo modo posso essere sicura di recuperare la detrazione del 19%? Trattandosi di una visita medica costosa non vorrei perdere la detrazione“.

 

Della recente novità ci siamo già occupati, chiarendo anche che le spese effettuate con app da mobile possono essere detraibili, così come confermato dall’Agenzia delle Entrate.

Rispondendo ad un interpello su questo argomento, infatti, l’Agenzia ha chiarito che questo metodo di pagamento può essere fatto rientrare nella tipologia degli “altri sistemi pagamento tracciabili” che danno diritto a recuperare il 19% della spesa. Ci sono però delle condizioni da rispettare: il sistema deve consentire l’individuazione certa e inequivocabile di chi esegue il pagamento. Ciò avviene tramite l’inserimento di codice IBAN e numero di cellulare del soggetto pagante.

Pagamento tramite app: serve l’addebito sul conto come prova oltre a fattura o scontrino

Per portare in detrazione le spese, in questo caso quelle sanitarie, sostenute dal primo gennaio 2020 tramite sistemi di pagamento elettronici, il contribuente dovrà presentare al Caf o al professionista, oltre alla fattura e allo scontrino e ricevute delle transazioni eseguite via app, anche l’estratto conto bancario da cui risulti in modo inequivocabile l’avvenuto addebito.
Rispondendo ai dubbi di chi ci scrive, quindi, confermiamo che è possibile pagare con bonifico online dallo smartphone la visita medica usufruendo dalla detrazione sanitaria del 19% purché il metodo di pagamento sia legato ad un unico conto e dispositivo personale.
Inoltre, aldilà della fattura, andrà conservata la lista movimenti in cui risulta l’addebito sul conto per l’operazione che si va a detrarre.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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