Da qualche anno a questa parte ci ripetono che le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità. Poi, quando arriva il momento di stilare le classifiche di vendite delle auto, ci si accorge che questo futuro sembri non arrivare mai. Gli ultimi sviluppi, però, sembrano aver contribuito a dare un’accelerata al percorso che condurrà le auto alimentate a batteria elettrica davanti alle automobili con motore termico. Complice lo scoppio della pandemia di coronavirus, infatti, il mondo pare essersi finalmente accorto di come la rivoluzione green non sia più rinviabile.
Il sorpasso sulle auto con motore termico tra meno di 20 anni
Ora il “futuro” tanto decantato negli anni precedenti ha confini più definiti. Merito di una recente indagine condotta da Bloomberg, secondo cui nel 2038 le immatricolazioni delle auto elettriche supereranno quelle delle auto termiche: 42,4 milioni per le prime, 41,8 milioni per le seconde. Dunque, l’obiettivo è fissato tra meno di 18 anni, quando con ogni probabilità a essere cambiate saranno anche tante altre cose.
I numeri del 2020
Ad oggi, i numeri sono ancora tutti per le auto a combustione interna: le vendite per il 2020 sono stimate a 62,8 milioni, mentre le nuove auto elettriche immatricolate saranno 1,3 milioni. Un’altra fetta di mercato è rappresentata dalle plug-in ibride, che raggiungere poco più di 400 mila vendite complessive.
Previsioni per il 2021
Il calo delle immatricolazioni delle auto nel 2020 (-19,1 milioni), sarà recuperato soltanto in piccola parte nel 2021. Stando alle previsioni di Bloomberg, il prossimo anno verranno vendute 67,5 milioni di auto con motore termico. Crescono anche le auto elettriche, che toccheranno 1,9 milioni di nuove immatricolazioni. Le auto a benzina e diesel continueranno la loro ascesa fino al 2025, dopodiché inizierà il lento declino che coinciderà con la crescita inarrestabile delle elettriche, fino al sorpasso del 2038.
Leggi anche: Auto elettriche: acquistarle con gli incentivi del momento