Le vacanze sono finite e rimpiangi già di vivere sul mare? Molte persone, giunte alla pensione, fanno questa scelta. Ma quali sono i Paesi, senza allontanarsi troppo dall’Italia, che permettono di vivere al mare e che prevedono tasse ridotte per i pensionati. Molto spesso abbiamo parlato del Portogallo e delle isole Canarie, che sono tra le mete più gettonate da chi cerca questa combinazione di fattori. Ma non sono le uniche. Tra i Paesi economici che affacciano sul Mar Mediterraneo e che potrebbero accogliere pensionati che vogliano vivere all’estero, ci sono anche Grecia, Cipro e Albania che prendono sempre più piede.
Vivere in pensione in Grecia: solo il 7% sulle tasse per i primi dieci anni
L’ultima in ordine temporale a seguire l’esempio del Portogallo in tema di tassazione delle pensioni estere è la Grecia. La responsabile della politica fiscale del ministero delle finanze del Paese, Athina Kalyva ha confermato che gli incentivi fiscali potrebbero essere uno stimolo ulteriore, oltre al clima e alle bellezze naturali e paesaggistiche, per attirare pensionati in Grecia. Soprattutto le isole greche sono molto a misura d’uomo. Vivere in Grecia potrebbe stimolare l’economia locale, continua la politica, perché chi si trasferisce per almeno dieci anni potrebbe valutare di comprare una casa o investire in un’attività sul posto. La proposta si trova attualmente in discussione in Parlamento.
Trasferirsi per la pensione in Albania: obiettivo zero tasse?
La riforma fiscale albanese punta ad abolire le tasse sulle pensioni per chi proviene dai Paesi membri dell’Unione Europea. Anche tra gli italiani molti potrebbero valutare questa possibilità, soprattutto tenendo conto che il costo della vita è circa la metà di quello nel nostro Paese.
Vivere a Cipro due mesi l’anno per ottenere gli sgravi fiscali sulla pensione
Cipro attua una politica fiscale molto favorevole per i pensionati dall’estero. Chi trasferisce la residenza può godere di una flat tax del 5%, indipendentemente dal reddito annuo e con una franchigia fino a 3.420 euro: basta trascorrere sull’isola un minimo di due mesi l’anno.