Ecco come la ricchezza aiuta a restare più giovani dopo i 50 anni

Il livello di ricchezza va a incidere anche sulla vita sociale delle persone. I più ricchi hanno confermato in toto i legami sociali.
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4 anni fa
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Uno studio inglese condotto su 5 mila persone di età superiore ai 50 anni e appartenenti a diverse fasce di reddito ha dimostrato che la ricchezza aiuta a rimanere più giovani quando si superano i 50 anni. Al contrario, i poveri invecchiano più precocemente. La ricerca è stata portata avanti per un periodo di tempo piuttosto lungo (quasi 10 anni), in modo da valutare con precisione quali fossero le differenze tra le persone più ricche e quelle invece più povere una volta superati i 50 anni.

Queste le fasce di reddito prese come esempio:

  • > 800 mila sterline: prima ricca

  • > 300 mila sterline: seconda fascia

  • > 150 mila sterline: terza fascia

  • > 30 mila euro: quarta fascia

Salute fisica: passo più lento e perdita della vista tra i più poveri

Al termine dello studio, le persone più ricche hanno evidenziato un migliore stato generale di salute rispetto a quelle più povere. Quest’ultime, infatti, hanno lamentato un’andatura più lenta (fino al 38% in meno) dall’inizio della ricerca, una graduale perdita della vista, carenze nell’apparato cognitivo e una ridotta funzionalità polmonare.

Vita sociale: i poveri perdono facilmente più legami rispetto ai ricchi

Il livello di ricchezza va a incidere anche sulla vita sociale delle persone. I più ricchi hanno confermato in toto i legami sociali di inizio studio. Lo stesso non si può dire invece per le persone più povere, che nel medio-lungo termine hanno dovuto lasciare qualcosa per strada pur di mantenere un livello di vita dignitoso.

Stato emotivo: sintomi depressivi più frequenti tra i poveri

Un vecchio detto dice che i soldi fanno la felicità. A confermarlo è anche lo studio della University College London, pubblicato sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences. Secondo la ricerca inglese, le persone appartenenti alla quarta fascia (con reddito medio pari a 32 mila sterline) presentano una maggiore probabilità di avvertire sintomi depressivi dopo i 50 anni.

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