Ancora poche ore per poter richiedere il contributo a fondo perduto. Scade infatti oggi, 13 agosto 2020, la possibilità per esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA di poter richiedere la misura straordinaria istituita per fronteggiare l’emergenza sanitaria e la crisi di liquidità che ne è derivata.
Nel caso di eredi che intendono richiedere il bonus, in quanto proseguono l’attività di contribuenti deceduti, la finestra temporale utile per presentare l’istanza resterà aperta fino al 24 agosto.
Il contributo, ricordiamolo, spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, ma anche ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 nonché ai soggetti che, a far data dall’insorgenza dell’evento calamitoso, hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti dai predetti eventi i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covi 19.
Come richiedere il contributo, la procedura web delle Entrate
Il Bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando elettronicamente una specifica istanza, da predisporre e trasmettere utilizzando il software e il canale telematico Entratel / Fisconline ovvero una specifica procedura web, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi”.
Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari (commercialisti, Caf.) che ha già delegato al suo Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione delle fatture elettroniche.
Sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali:
- Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale;
- mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns).
Per ogni domanda, “il sistema dell’Agenzia effettuerà due elaborazioni successive relative ai controlli formali e sostanziali. L’esito delle due elaborazioni sarà comunicato con apposite ricevute restituite al soggetto che ha trasmesso l’istanza”.
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