Tra le critiche al bonus vacanze da parte degli albergatori ci sono i tempi di attesa per riscuotere l’importo corrispondente. In un periodo di crisi dovuto al lockdown, per gli albergatori attendere anni per incassare i soldi delle prenotazioni degli alloggi può risultare penalizzante. Soprattutto se si considera che per ogni prenotazione si devono anticipare spese per fornitori etc. C’è da considerare però che anche per il bonus vacanze vale la possibilità di cessione del credito. Avevamo già parlato del protocollo di intesa raggiunto da ABI e CNA in materia di “Bonus vacanze” per agevolare i processi di gestione del credito fiscale.
Come ottenere subito i soldi del bonus vacanze
Abbiamo visto che usare il buono vacanze per chi parte è facile: basta usare il voucher presentandolo alla struttura aderente per ottenere uno sconto immediato fino a 400 euro a famiglia. Dall’altra parte, però, i gestori degli hotel che accettano il bonus vacanze si chiedono come incassare subito l’importo totale della prenotazione. Riscattando il credito maturato è in effetti possibile trasformare il bonus in liquidità immediata. La normativa ammette la possibilità di cedere il bonus vacanze alle banche, corrispondendo agli istituti di credito una percentuale a titolo di commissione. Esiste però anche una terza alternativa: la cessione del credito per il bonus vacanze ai fornitori. La possibilità coinvolge imprese di pulizia, lavanderie, sanificatori e fornitori di materie prime in genere. In questo modo, in sostanza, gli hotel goderebbero di questi servizi gratuitamente.