Mancano ancora poche ore alla chiusura della finestra temporale prevista per gli eredi per la presentazione della domanda di accesso al contributo a fondo perduto di cui al decreto Rilancio (art. 25). La scadenza, infatti è stata fissata per le ore 24:00 di oggi 24 agosto.
Contributo a fondo perduto decreto Rilancio: le istruzioni per gli eredi
Ricordiamo che il contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 del decreto Rilancio, spetta anche all’erede che prosegue l’attività della persona fisica deceduta. In questo caso, tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che:
- se la prosecuzione dell’attività è avvenuta nel corso dell’anno 2019, l’erede dovrà determinare l’ammontare dei ricavi e compensi dell’anno 2019 con riferimento alle dichiarazioni dei redditi propria e del deceduto;
- nel caso dell’erede che ha proseguito l’attività di un contribuente deceduto con decorrenza successiva al 30 aprile 2020, l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2019 e aprile 2020 sarà determinato con riferimento alla partita Iva del deceduto. Se, invece, la decorrenza cade tra il 1° aprile 2019 e il 30 aprile 2020, l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2019 e aprile 2020 sarà determinato con riferimento ad entrambe le partite Iva del deceduto e dell’erede.
A questo proposito occorre ricordare che, il contributo in commento non spetta ai soggetti che hanno iniziato l’attività dopo il 30 aprile 2020, salvo che si tratti di partite Iva aperte dagli eredi per la prosecuzione dell’attività dei deceduti.
Le due finestre temporali per la domanda del contributo a fondo perduto
L’erogazione del contributo a fondo perduto non è automatica. Infatti, per averne diritto è necessario verificare che si abbiano tutti i requisiti previsti dalla normativa e presentare domanda all’Agenzia delle Entrate. A tal proposito sono state previste due finestre temporale per la presentazione della domanda, ossia:
- dal 15 giugno 2020 al 13 agosto 2020 per la generalità degli aventi diritto;
- dal 25 giugno 2020 al 24 agosto 2020, nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per conto del soggetto deceduto.
L’invio della richiesta è fatto all’Agenzia delle Entrate (telematicamente) la quale ha anche messo a disposizione un’apposita area dedicata con tutte le informazioni necessarie per godere del beneficio.
Potrebbe anche interessarti: