Il Global Attractiveness Index ha reso noto la classifica dei Paesi più attrattivi per le aziende che decidono di investire. Come lo scorso anno, l’Italia è fuori dalle prime 15 posizioni, dietro a sette Paesi europei. Nel GAI Rank 2020, la Germania conferma il primo posto davanti agli USA con lo score massimo (100 su 100), dopo il sorpasso avvenuto lo scorso anno. In seconda posizione, come detto, gli Stati Uniti d’America, che comunque vedono aumentare il loro score passando da 98,76 a 99,61 (poca cosa dunque, ma la Germania è quest’anno più vicina di quanto non lo fosse l’anno precedente. Completa il podio Singapore, in netta crescita rispetto al GAI Rank 2019: il Paese asiatico ha recuperato tre posizioni (lo scorso anno era sesto), con 3 punti percentuali in più di punteggio.
Cina guadagna una posizione ma resta fuori dalla top 5
E la Cina? Il gigante dell’Asia è soltanto settimo, guadagnando una sola posizione rispetto allo scorso anno. Davanti a lei Regno Unito e Hong Kong, rispettivamente al quinto e sesto posto (entrambi i due Paesi hanno perso una posizione a vantaggio dell’ascesa di Singapore). Completano le prime dieci posizioni della classifica il Canada, la Corea del Sud e i Paesi Bassi: il Canada recupera due posti dallo scorso anno, invariata invece la posizione della Corea del Sud, mentre l’Olanda guadagna la top 10 compiendo un balzo di quasi 5 punti nello score.
E l’Italia?
L’Italia conferma la posizione numero 18, la stessa dello scorso anno, con un peggioramento di un punto percentuale nel GAI Score. Netto passo indietro, intanto, per la Francia, che scivola dalla settima piazza del 2019 all’undicesimo posto di quest’anno, con 4 punti in meno. Dodicesima l’Australia (stessa posizione del 2019), salgono invece gli Emirati Arabi in tredicesima posizione.
I dati del GAI Rank 2020 sono disponibili a questo link (file PDF, pagina 61).
Leggi anche: Le migliori Università d’Italia: classifica 2020 del Censis