Molti pensano che in tema di bonus casa la più grande novità sia il super bonus 110%. Ma questa maxi detrazione ha portato con sé una possibilità importante, estesa anche agli altri bonus casa, per così dire “tradizionali” (vedi bonus ristrutturazione ed ecobonus). Ci riferiamo alla cessione del credito che permette di fare i lavori gratis. L’obiettivo della misura è duplice: da un lato rendere più accessibile la possibilità di fare lavori anche per chi non ha liquidità o capienza fiscale per la detrazione, dall’altro dare stimolo al settore edile dopo la crisi aggravata dalla pandemia.
Acquisto casa da ristrutturare: con la cessione dei bonus casa conviene
L’analisi si basa su acquisti immobiliari di 90 mq. Si ipotizza un costo dei lavori pari al 10% circa del prezzo di acquisto e la cessione del credito del bonus 50% sulla ristrutturazione (che nella maggior parte delle offerte della banche copre fino all’80% dei lavori). Tutti sono giustamente attirati dal super bonus 110 tuttavia bisogna considerare che per i condomini la pratica dei bonus casa classici, tende ad essere più veloce.
Con la cessione del credito diventa più facile ottenere un mutuo acquisto casa
Un ulteriore vantaggio della cessione del credito per chi compra casa da ristrutturare è che riduce l’importo da chiedere con il mutuo, rendendo più facile ottenere un finanziamento che copra acquisto e ristrutturazione godendo dei tassi più favorevoli previsti per i mutui prima casa. E, sempre restando in questo tema, in alcuni casi, come abbiamo visto, il bonus 110 può servire addirittura ad estinguere il mutuo anticipatamente.