Polizza dormiente, arriva la proroga per reclamarla quest’anno

Prorogato il reclamo per la polizza dormiente 2020, ecco la nuova data.
4 anni fa
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Rimborso per polizza dormiente prorogato al 30 ottobre, è questa la decisione presa dal Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta del settimo avviso di rimborsabilità che aveva come termine, inizialmente il 15 settembre, quindi sarebbe risultato ad oggi già scaduto. La buona notizia però per coloro che lo stanno attendendo è che ci sono ancora quasi un mese e mezzo di tempo a loro disposizione.

Proroga per polizza dormiente

Cos’è precisamente una polizza dormiente? E’ una polizza vita il cui capitale maturato non è stato liquidato per vari motivi: decesso del contraente/assicurato; non conoscenza di essere beneficiari di una polizza; scadenza della polizza, ecc… Se dopo 10 anni nessuno le reclama, questo tipo di polizze, che nel frattempo giacciono in banche, compagnie di assicurazione, ecc.

finiscono alla Consap. Qui, al Fondo Rapporti Dormienti, giacciono per altri 10 lunghi anni. Se al termine di questi ancora nessuno le ha reclamate, allora finiscono in prescrizione.

Naturalmente, coloro che sono beneficiari della polizza possono reclamarle in questo periodo di tempo appena descritto (10+10, ovvero 20 anni) e a quanto pare il nuovo termine stava proprio per scadere nei giorni scorsi, ma arriva puntuale la proroga che fa slittare la richiesta per l’ultima domanda al 30 ottobre. Il rimborso arriva fino al 50% del valore della polizza, ma per tutti i dettagli del caso vi rimandiamo al sito con la pagina specifica trattata da Adiconsum per tutte le informazioni su come fare domanda e le vie da seguire.

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Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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