Lo smart working è ormai entrato nella vita di molte persone. In realtà, il termine indica un modo agile di lavorare che prevede, appunto, le mansioni svolte da casa di tanto in tanto. Negli ultimi mesi, invece, e molto probabilmente anche in futuro, assisteremo ad una vera e propria digitalizzazione del lavoro, con molte mansioni che saranno svolte sempre da remoto.
Stili di vita diversi
Lavorare da casa ha cambiato gli stili di vita delle persone e avuto anche un forte impatto per quanto riguarda l’economia e la società.
Ovviamente, si spende di più per l’elettricità o il riscaldamento ma queste voci sembrano meno influenti rispetto alla spesa per il carburante.
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Cambiamenti sociali
Vari anche i cambiamenti sociali. Lavorando da casa, se da un lato si riesce a gestire meglio la vita privata, dall’altro in molti lamentano la mancanza di socialità e il contatto con i colleghi. Nelle forme più gravi in molti hanno lamentato persino ansia, stress e sindrome della capanna.
Tra i lati negativi è stata segnalata anche la connessione continua, ossia si tende ad essere sempre connessi o molte più ore rispetto al solito. Anche le relazioni familiari hanno subito dei cambiamenti. Basti pensare che in Francia sono aumentati i divorzi causati del lockdown.
C’è poi il fattore strettamente economico legato allo svuotamento delle città per la mancanza di pendolari che raggiungono i centri urbani. A rimetterci sono tutte quelle attività economiche come bar, ristoranti o lavanderie che ora rischiano la chiusura.
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