Che cosa cambia dal 7 ottobre per i viaggi verso l’estero alla luce dell’entrata in vigore delle nuove regole? Con l’aumento dei contagi e l’obbligo delle mascherine 24 ore su 24 anche all’aperto in tutta Italia, si aggiornano anche le regole per i viaggi, regole che saranno contenute nel nuovo Dpcm.
Tamponi anche per chi arriva da Belgio, Olanda e Regno Unito
Tra le novità annunciate, l’obbligo di tampone anche per chi entra dal Regno Unito, Belgio e Olanda, che vanno ad aggiungersi ai controlli previsti per chi viene dalla Francia e dalla zona di Parigi, oltre che da Croazia, Grecia e Malta.
Per ora restano bloccati gli arrivi in Italia per turismo per chi ha transitato o soggiornato nei 14 giorni precedenti nei seguenti paesi:
- Brasile
- Cile
- Colombia
- Bosnia Erzegovina
- Armenia
- Bangladesh
- Kosovo
- Kuwait
- Macedonia del Nord
- Bahrein
- Moldova
- Montenegro
- Panama
- Oman
- Perù
- Repubblica Domenicana
Quarantena e spostamenti
Si ricorda che gli spostamenti sono consentiti solo per motivazioni legate a lavoro, salute, studio, urgenza e rientro al proprio domicilio. In ogni caso è necessario compilare un’autocertificazione.
Il tampone per gli arrivi in Italia, dunque, è richiesto a chi giunge da Croazia, Grecia, Malta, Spagna, Bulgaria, Francia, Olanda, Belgio e Regno Unito.
Chi entra da questi paesi deve attestare di essersi sottoposto a tampone nelle 72 ore precedenti o effettuarlo all’aeroporto o porto o al confine. E’ ancora obbligatoria la quarantena per chi arriva da Romania, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia e Uruguay.
Per quanto riguarda il resto del mondo, gli spostamenti sono consentiti per lavoro, motivi di salute o studio, urgenza e rientro al proprio domicilio. Per il resto bisogna attendere l’uscita del nuovo Dpcm per avere maggiori dettagli sui viaggi e gli spostamenti da e verso l’estero.
Vedi anche: Obbligo mascherine all’aperto in tutta Italia: che cosa succede a chi non le indossa