Incentivi auto ed ecobonus: sconto fino a 8 mila euro con il cumulo

E' possibile cumulare i due incentivi nel rispetto dei limiti di prezzo previsti dal D.L. Rilancio.
4 anni fa
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Il D.L. Crescita ha previsto nuovi incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni.

 

Questi nuovi incentivi si affiancano a quelli già introdotti dalla Legge di bilancio 2019. Il riferimento è al c.d ecobonus auto.

 

Nel rispetto di precise condizioni è possibile cumulare i due incentivi, beneficiando di un risparmio sul prezzo dell’auto molto significante.

 

Se hai intenzione di cambiare auto, questo potrebbe essere il momento giusto per farlo.

 

Il cumulo tra i due incentivi può garantirti uno sconto fino a 8.000 euro.

 

Ecco in chiaro quando è possibile cumulare gli  incentivi statali per l’acquisto di auto a basse emissioni.

I contributi per l’acquisto di auto a basse emissioni: Le novità del D.L. Rilancio

Nuovi contributi per l’acquisto di auto a basse emissioni sono stati previsti con il D.L. 34/2020, c.d decreto Rilancio.

 

I nuovi incentivi del D.L. Rilancio spettano a persone fisiche e giuridiche che, nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020, acquistano:

 

  • anche in locazione finanziaria,
  • un autoveicolo nuovo di categoria M1 (“veicoli progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente”), ossia un’autovettura.

 

Detto ciò, gli incentivi spettano se gli autoveicoli acquistati hanno:

 

  • emissioni di CO2 fino a 60 g/km (veicoli elettrici e ibridi) e prezzo risultante dal listino ufficiale della casa produttrice inferiore a 50mila euro;
  • emissioni di CO2 comprese tra 61 e 110 g/km (veicoli con qualsiasi tipo di alimentazione, diesel benzina ecc), omologazione in una classe non inferiore a Euro 6 e  un prezzo ufficiale inferiore a 40mila euro.

 

I limiti di prezzo devono essere considerati al netto Iva.

 

Nella tabella successiva sono riportati gli incentivi spettanti, considerando anche le modifiche apportate dal D.L: 104/2020, decreto Agosto.

 

Contributo statale Con o senza rottamazione
Emissioni di Co2 g/Km Con rottamazione Senza rottamazione
0-20 2.000 1.000
21-60 2.000 1.000
61-90 1.750 1.000
91-110 1.500 750

L’ecobonus auto: La Legge di bilancio 2019

Chi acquista veicoli elettrici o ibridi (articolo 1, comma 1031 e seguenti, legge n. 145/2018, Legge di bilancio 2019.) può richiedere il c.d ecobonus auto.

 

Ecobonus auto che agevola l’acquisto anche in locazione finanziaria:

 

  • con immatricolazione in Italia,
  • dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, un autoveicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica e con prezzo inferiore a 50mila euro (al netto dell’Iva).

 

Con rottamazione di una vettura di classe da Euro 0 a Euro 4 spetta un incentivo di:

 

  • 6.000 euro per i veicoli con emissioni di CO2 fino a 20 g/km
  • 2.500 euro per i veicoli con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km.

 

Ad ogni modo, l’ecobonus è riconosciuto anche in assenza di rottamazione. In tal caso, è previsto un contributo di:

 

  • 4.000 euro per i veicoli con emissioni di CO2 fino a 20 g/km
  • 1.500 euro per i veicoli con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km.

 

L’ecobonus auto non spetta per il noleggio a lungo termine.

Il rifinanziamento delle risorse nel D.L. Agosto

Il D.L. Agosto ha previsto un rifinanziamento Fondo per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni di cui all’articolo 1, comma 1041, della legge di bilancio 2019:

 

  • per un importo pari a 400 milioni di euro per il 2020, di cui però
  • 300 milioni di euro vengono individuati come limite di spesa per l’esclusiva attuazione dei nuovi contributi previsti dal D.L. Rilancio (così come modificati dal D.L. Agosto).

 

Dunque, i restanti 100 milionisono destinati all’ecobonus previsto dalla legge di bilancio 2019 (articolo 1, comma 1031).

A beneficio dei veicoli elettrici ed ibridi con emissioni fino a 60 g/Km di CO2 (fonte dossier ufficiale Camera/Senato, D.L. 104/2020).

Cumulo ecobonus auto: i vincoli da rispettare

 

I contributi previsti dal D.

L. Rilancio e dalla Legge di bilancio 2019, possono essere tra loro cumulati.

 

Quando è ammesso il cumulo dell’ecobonus auto?

 

Il cumulo è ammesso,  a condizione che si rispettino i requisiti di prezzo massimo del veicolo e le rispettive fasce di emissioni previste dai commi 1-bis e 1-ter dell’art. 44 del D.L. Rilancio.

 

Dunque:

  • emissioni di CO2 fino a 60 g/km (veicoli elettrici e ibridi) e prezzo risultante dal listino ufficiale della casa produttrice inferiore a 50mila euro;
  • emissioni di CO2 comprese tra 61 e 110 g/km (veicoli con qualsiasi tipo di alimentazione, diesel benzina ecc), omologazione in una classe non inferiore a Euro 6 e  un prezzo ufficiale inferiore a 40mila euro.

 

Il cumulo ecobonus auto opera sulla base delle seguenti indicazioni.

 

Contributo statale con rottamazione (fonte dossier ufficiale Camera Senato D.L. 34/2020)
Emissioni di Co2 g/Km D.L. 104/2020 Legge di bilancio 2019 Contributo statale totale
0-20 2.000 6.000 8.000
21-60 2.000 2.500 4.500
61-90 1.750 1.750
91-110 1,500 1.500

 

Senza rottamazione 

 

Contributo statale senza rottamazione (fonte dossier ufficiale Camera Senato D.L. 34/2020)
Emissioni di Co2 g/Km D.L. 104/2020 Legge di bilancio 2019 Contributo statale totale
0-20 1.000 4.000 5.000
21-60 1.000 1.500 2.500
61-90 1.000
91-110 750

 

In sintesi, è ammesso il cumulo tra gli incentivi statali previsti per l’acquisto di auto a basse emissioni.

 

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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