I lavori meglio retribuiti per i giovani che vogliono entrare nella finanza

I lavori migliori per chi sogna di entrare nel mondo della finanza.
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4 anni fa
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Siete giovani talentuosi, laureati nell’ambito della finanza, e vorreste trovare opportunità di lavoro che premino il vostro sapere? Vi potrebbe allora interessare la recente classifica stilata da MoneyTransfer, citata in Italia da Repubblica, che ha presentato la classifica delle mansioni meglio retribuite per i giovani che desiderano lavorare nella finanza. L’Italia è tredicesima, con una paga annua che supera di poco i 40 mila euro.

Il podio delle mansioni più pagate per i giovani che lavorano in finanza

 

Addetto alla finanza aziendale: 102.506 euro (Svizzera)

 

Revisore contabile: 78.506 euro (Liechtenstein)

 

Analista finanziario: 78.459 euro (Lussemburgo)

 

Al primo posto troneggia l’addetto alla finanza personale, per cui in Svizzera si arriva a percepire qualcosa come 102.506 euro.

Il tutto è ovviamente da rapportare al costo della vita nel Paese elvetico, che proprio economico non è, ma guadagnare oltre 100 mila euro in un anno consente ai giovani che intendono specializzarsi su questo ambito di avere importanti soddisfazioni in ambito economico.

 

In seconda posizione, staccato di 24 mila euro rispetto al primo posto, c’è il revisore contabile in Liechtenstein, per cui si riceve oltre 78 mila euro. A poco meno di 50 euro di differenza si piazza l’analista finanziario in Lussemburgo, per cui viene staccato uno stipendio annuale pari a 78.459 euro.

Il dominio dei Paesi del Nord Europa

Lo studio condotto da MoneyTransfers conferma il dominio del Paesi del Nord Europa rispetto al resto delle nazioni. Quindi, se oggi un giovane intende fare carriera nel mondo della finanza deve mettere nel mirino in particolare i Paesi della Scandinavia, che occupano la top 10 insieme alla Francia, ultima in decima posizione.

Gli altri

Lettonia, Romania, Bulgaria e Croazia sono le cenerentole dell’Est dove, in confronto  alle nazioni qui sopra citate, la differenza è abnorme. Infatti, si parla di stipendi del valore pari a 15.000 mila euro all’anno, uno stipendio nettamente inferiore anche rispetto a molti altri lavori che non hanno nulla a che fare con il dorato mondo della finanza.

Vedi anche: I lavori del futuro: più della metà sono ancora da inventare

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