Cartelle esattoriali: come pagare dall’estero?

E' possibile pagare direttamente on line sul sito dell'Agente delle riscossione.
4 anni fa
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Oltre 5 anni per recuperare una cartella esattoriale e meno di 2 contribuenti su 10 pagano nei 60 giorni
Foto © Licenza Creative Commons

Hai delle cartelle in scadenza ma ti trovi all’estero, devi effettuare puntualmente il pagamento altrimenti decadi dalla rateazione in essere o dal pagamento in unica soluzione.

 

Ebbene, noi di investire oggi ti diciamo come è possibile pagare le tue cartelle dall’estero senza incorrere in sanzioni.

 

Ad ogni modo, fino al 31 dicembre 2020, sono sospesi i pagamenti di tutte le cartelle, anche quelle per le quali è già in essere un piano di rateazione.

 

Tale previsione è stata inserita nell’ultimo decreto legge riscossione.

Il pagamento della cartelle: tempistiche e rateazione

Una volta ricevuta una cartella esattoriale, il contribuente, a partire dalla data di notifica:

 

  • ha 60 giorni,
  • per effettuare il pagamento.

 

Tuttavia, è possibile richiedere una rateazione degli importi dovuti.

 

Difatti, la rateazione della cartelle esattoriali può avvenire secondo dei piani di rateazione ordinari o straordinari.

 

I piani ordinari arrivano fino a 72 rate; tuttavia, laddove il contribuente non è in grado di far fronte al debito in 72 rate, è possibile  richiedere una rateazione straordinaria che arriva fino a 120 rate (grave e comprovata situazione di difficoltà).

 

Per accedere alla rateazione straordinaria è necessario rispettare requisiti di cui al decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 novembre 2013.

 

Innanzitutto, è necessario dimostrare di non poter pagare il debito secondo i criteri previsti per un piano ordinario (Fonte portale A.D.E.R.). Ebbene, tale condizione si verifica laddove:

 

  • l’importo della rata ordinaria è superiore al 20% del reddito mensile del  nucleo familiare,
  • risultante dall’Indicatore della situazione reddituale (ISR) riportato nel modello ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente).

 

Fino al 31 dicembre 2020( Decreto Legge n. 129/2020), per i piani di dilazione già in essere alla data dell’8 marzo 2020 e per le richieste di rateazione  presentate fino al 31 dicembre 2020, si decade:

 

  • nel caso di mancato pagamento di dieci rate,
  • anche non consecutive.

 

Invece delle cinque rate ordinariamente previste.

 

Si ricorda che, fino alla stessa data, in considerazione dell’emergenza covid-19, l’Agente della riscossione non può notificare nuove cartelle. Fino a tale data, è altresì sospesa l’attivazione di nuove procedure cautelari ed esecutive, quali fermi amministrativi, pignoramenti, ipoteche ecc.

 

A tal proposito, sulla sospensione delle cartelle, l’Agenzia delle entrate-riscossione ha rilasciato nuove FAQ.

Cartelle esattoriali: modalità di pagamento

Come riportato sul sito dell’Agenzia delle entrate,la cartella di pagamento notificata contiene uno o più bollettini di versamento precompilati, denominati RAV. Tali bollettini possono essere utilizzati soltanto se il pagamento avviene entro la scadenza del termine indicato.

 

In caso contrario, è necessario l’aggiornamento dell’importo. Dunque, in questo caso il contribuente può recarsi anche presso lo sportello dell’Agenzia delle entrate-riscossione, al fine di aggiornare l’importo da versare.

 

I pagamenti possono essere effettuati:

 

  • online sul sito di Agenzia delle Entrate – Riscossione (https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/) con carta di credito emessa in Italia;
  • alle poste e in banca;
  • tramite home banking del proprio istituto di credito (se la filiale è presente sul territorio italiano) o di Poste italiane (se correntista);
  • agli sportelli automatici bancari e postali abilitati;
  • presso i tabaccai convenzionati con banca ITB, Sisal e Lottomatica;
  • presso gli sportelli dell’Agente della riscossione che li ha emessi.

Cartelle esattoriali: come pagarle se ti trovi all’estero?

Detto ciò, particolari indicazioni sono previste per colui che si trova l’estero e deve effettuare il pagamento della cartelle esattoriali in scadenza o di una rata del piano di dilazione.

 

Ebbene, in tali casi, si può effettuare il pagamento dall’estero:

 

  • online sul sito di Agenzia delle Entrate – Riscossione inserendo i dati del bollettino RAV allegato alla cartella/avviso (https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/);
  • tramite home banking del proprio istituto di credito (se la filiale è presente sul territorio italiano) o di Poste italiane (se correntista);
  • con bonifico sul conto corrente bancario intestato all’Agente della riscossione.

 

In tale ultimo caso, il contribuente deve indicare il numero della cartella di pagamento e il proprio codice fiscale.

 

Naturalmente per fare il bonifico hai bisogno del codice IBAN.

 

A tal proposito, è previsto un apposito elenco dei codici Iban da utilizzare.

 

Dunque è possibile pagare le cartelle esattoriali dall’estero.

 

Inoltre, il contribuente può pagare, anche parzialmente, la cartella di pagamento relativa a per imposte erariali e oneri accessori (compresi compenso e spese dovute all’Agente della riscossione), mediante compensandole con i crediti relativi alle imposte erariali stesse. Per fare ciò, bisogna utilizzare il modello “F24 Accise” (codice tributo RUOL).

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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