TIM, con il supporto di PwC Public Sectorha, ha sviluppato il progetto “Roma Data Platform” promosso dall’Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma. Nel corso della presentazione, avvenuta in occasione della tavola rotonda virtuale “Il ruolo dei Big Data per una governance più efficace degli Enti Locali”, erano presenti importanti personalità quali Luca Montuori, Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, Raffaele Gareri, Direttore del Dipartimento Trasformazione Digitale di Roma Capitale, Maurizio Ristori, Client Lead, Responsabile Pubblica Amministrazione Locale, PwC Public Sector e Claudio Pellegrini, Direttore Public Sector TIM.
TIM ha partecipato così ad un’iniziativa considerata di estrema rilevanza, come intuibile dalle parole dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti, che definisce così “Roma Data Platform”: “Strumento fondamentale per raccogliere, analizzare e interpretare i Big Data. Obiettivo: un buon governo basato sui dati”.
In cosa consiste il progetto realizzato da TIM?
TIM ha preso quindi parte ad un importante progetto, “Roma Data Platform”, che rappresenta il cuore della transizione della Capitale verso il modello Smart City, essendo lo strumento principale per raccogliere, analizzare e interpretare big data interoperabili, restituendone una lettura integrata e completa.
Entrando più nello specifico possiamo definire la nuova “City Data Platform” un “cruscotto di controllo” unico in Italia, di alto livello tecnologico e di sicurezza per caratteristiche e particolarità, nel quale confluisce un’imponente quantità di informazioni eterogenee: dal numero delle persone presenti in città alla consistenza delle attività economiche, dai passaggi dei mezzi pubblici al controllo del flusso turistico, fino alle previsioni meteo e alla situazione dei parcheggi in tempo reale, elaborati in forma di KPI (Key Performance Indicator). Al momento sono stati analizzati alcuni ambiti tematici come viabilità/mobilità, turismo, imprese, occupazione, posizionamento geografico.
Quali saranno i benefici per Roma Capitale?
L’adozione della piattaforma consentirà a Roma Capitale di diventare un punto di riferimento in Italia per la governance smart dei dati, di aumentare la competitività, di attrarre nuove risorse e di supportare il decision making di individui e imprese. “City Data Platform” potrà inoltre migliorare gli standard di servizio per i city users, riducendo al contempo i costi; esprimere una maggiore efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa; promuovere partecipazione, cittadinanza, trasparenza, fiducia e inclusione; sarà una leva utile per accelerare la ripresa dalla crisi Covid.
Le peculiarità della Piattaforma sviluppata da TIM sono la facilità di accesso e la rapida fruibilità delle informazioni data dall’intuitività dell’interfaccia che permette di personalizzare i numerosi layout grafici disponibili: matrici, mappe territoriali, cruscotti, grafici a torta. Infine, lo strumento dà la possibilità di applicare numerosi filtri a scelta che consentono un aggiornamento real-time dei dati visualizzati.
Claudio Pellegrini, Direttore Public Sector TIM, commenta la nuova partnership
Claudio Pellegrini, Direttore Public Sector TIM, ha presenziato alla presentazione del progetto e non ha nascosto la sua soddisfazione per la partnership stretta tra TIM e gli enti che hanno permesso la realizzazione di “Roma Data Platform”. “Questa importante partnership – commenta Claudio Pellegrini – aggiunge ulteriore valore al ruolo di TIM, che mette a disposizione le sue competenze tecnologiche e le sue infrastrutture più avanzate per lo sviluppo di nuove soluzioni digitali al servizio delle città e del territorio, proponendosi come partner di riferimento per le Pubbliche Amministrazioni e le imprese”.
Orgoglioso dello sviluppo del progetto anche Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale: “Sono orgoglioso di questo progetto innovativo perché rappresenta uno strumento all’avanguardia, che permetterà nuove tipologie di indagine e di applicazioni, portando una evoluzione dell’Amministrazione, verso una più efficace attività di governo locale”.