L’utilizzo del modello “F24” viene esteso al pagamento dei tributi e dei relativi interessi, sanzioni e accessori dovuti per la registrazione degli atti formati per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, nonché al versamento dell’imposta sulle donazioni nei casi di registrazione degli atti presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle entrate.
Restano ferme le modalità di versamento già previste per le somme dovute per gli atti dei pubblici ufficiali registrati telematicamente, utilizzando il “Modello unico informatico” attraverso la piattaforma SISTER.
Tale estensione è stata disposta dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, con il provvedimento del 27 novembre 2020.
Periodo transitorio
L’utilizzo del modello di versamento “F24” decorre, con riferimento agli atti sopra menzionati, dal 7 dicembre 2020.
Ad ogni modo, è previsto un periodo transitorio. In particolare:
- fino al 30 giugno 2021 può essere utilizzato il modello “F23”, secondo le attuali modalità;
- a partire dal 1° luglio 2021 i suddetti versamenti sono effettuati esclusivamente con il modello “F24”.
Codici tributo
Infine, si legge nel testo del provvedimento:
“i versamenti richiesti a seguito di atti emessi dagli uffici dell’Agenzia delle entrate sono effettuati esclusivamente con il tipo di modello di pagamento indicato nell’atto stesso”.
Ad ogni modo, i codici tributo da utilizzare per tali versamenti e le relative istruzioni per la compilazione dei modelli di pagamento verranno resi noti con una successiva risoluzione dell’Agenzia delle entrate.
Articoli correlati
La manovra di bilancio 2021 spazza via l’imposta sul money transfer
L’ANC bacchetta anche l’INAIL: la circolare di aggiornamento dei codici F24 è fuori tempo