Lavoro, 1,6 milioni di esperti in ambiente entro 2024

Come cambia il mercato del lavoro. Secondo Unioncamere, in futuro serviranno esperti ambientali e internet.
4 anni fa
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Auto elettriche, social media, internet, pagamenti digitali, risparmio energetico. Sembra ormai questo il quadro economico del futuro e quindi per trovare lavoro. Un quadro che richiederà la formazione di esperti in ambiente e professionisti digitali.

La domanda di servizi sempre più green, lo smart working, i pagamenti elettronici impongono anche la ricerca figure nuove che si possano adattare meglio alle esigenze comuni. Saper usare bene internet, avere dimestichezza con i social media o conoscere le tematiche a difesa dell’ambiente sarà requisito indispensabile per trovare lavoro.

 

Qualifiche green per trovare lavoro

Green e digitale trainano la domanda di lavoro. Nei prossimi cinque anni il mercato del lavoro richiederà 1,6 milioni di lavoratori che possano sviluppare soluzioni e strategie ecosostenibili. Ma anche 1,5 milioni di lavoratori in grado di sapersi destreggiare con Internet in maniera più o meno professionale.

Dalle previsioni a medio termine (2020-2024) del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere, presentate a Job & Orienta, emerge inoltre che ecosostenibilità e digitalizzazione sono tra i principali fattori di cambiamento che stanno trasformando il mercato del lavoro. E nei prossimi anni un ulteriore impulso in questa direzione potrebbe venire dagli investimenti europei legati alla Next Generation Eu.

Esperti in ambiente cercasi

Saranno infatti circa 2,7 milioni le persone che complessivamente entreranno nel mondo del lavoro nei prossimi 5 anni. E il 62% dovrà essere in possesso di competenze green. Per quasi un milione di questi profili (circa il 38%), inoltre, l’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale sarà addirittura un fattore dirimente ai fini dell’assunzione.

La domanda di competenze green riguarderà in maniera trasversale tutte le professioni, concentrandosi in particolare sui profili ad elevata specializzazione e tecnici. Il 46% dei lavoratori con competenze “verdi” saranno infatti profili altamente qualificati (744mila professionisti).

Aumenta la domanda di green jobs

Per 452.000 di questi la green skill è considerata addirittura determinante.

Maggiori competenze green saranno richieste a figure professionali già esistenti. Ingegneri civili, ingegneri energetici e meccanici, ma anche i tecnici nella gestione dei cantieri edili e i tecnici della sicurezza sul lavoro. Inoltre, la domanda di competenze green farà emergere nuove figure professionali (green jobs): giurista ambientale, energy manager, specialista in contabilità verde, l’informatico ambientale, il promotore di nuovi materiali sostenibili

Professionisti digitali e internet per il lavoro che verrà

Altrettanto richieste saranno le competenze digitali, diventate ancora più strategiche alla luce dei recenti avvenimenti. Le competenze digitali di base come l’uso di tecnologie internet e di strumenti di comunicazione visiva e multimediale, saranno richieste a circa 1,5 milioni dei lavoratori previsti in ingresso nei prossimi 5 anni, pari al 56% delle opportunità di lavoro che si creeranno fra turnover e nuovi posti di lavoro.

Anche in questo caso, la domanda di competenze digitali interesserà figure professionali già esistenti. Quanto nuove professioni emergenti come data scientist, big data analyst, cloud computing expert, cyber security expert, business intelligence analysis.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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