Con il nuovo Dpcm di Natale 2020, che ha confermato il divieto di spostamento tra Regioni tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, c’è il rischio di fuga da Nord a Sud durante il weekend del 19 dicembre.
Fuga di massa tra il 14 e il 20 dicembre
Il nuovo Dpcm approvato la scorsa settimana, infatti, contiene le nuove disposizioni per le feste e il divieto di spostamento tra Regioni dal 21 dicembre. Chi vuole spostarsi, insomma, e tornare a casa dalla famiglia, deve farlo prima di questa data.
Alitalia ha dichiarato di aver visto schizzare le prenotazioni del 50% durante le date indicate, anche Trenitalia e Italo hanno visto aumentare le vendite di biglietti con posti praticamente esauriti sabato 19 dicembre sulla tratta Milano-Napoli e Milano-Bari.
Dal 21 dicembre, inoltre, con il divieto di spostamento, il Governo ha annunciato più posti di blocco e l’impiego di 70mila agenti in stazioni, aeroporti e autostrade per controlli a campione, in particolare a Natale e Santo Stefano, quando è anche vietato uscire dal proprio Comune.
Trasporti rischiano di andare in tilt
Ad oggi la maggior parte delle Regioni sono tornate Gialle. A rimanere Arancioni sono Lombardia, Piemonte, Toscana, Campania, Abruzzo, Provincia di Bolzano, Calabria e Valle D’Aosta ma prima di Natale tutte dovrebbero passare nella fascia più bassa. Il rischio, però, rimane quello di una fuga concentrata in pochi giorni che potrebbe diventare anche pericolosa se sarà come quella di marzo, quando migliaia di persone si riversarono sui mezzi per “scappare” dal Nord.
La conferma di tutto ciò arriva da alcuni dati. Alitalia, ad esempio, ha dichiarato che le prenotazioni sono schizzate per quelle date e anche i treni hanno visto un drastico aumento di prenotazioni tanto che Italo sarebbe anche pronta ad un aumento dei treni considerata la forte domanda per gli spostamenti Nord-Sud durante la settimana precedente a quella di Natale.
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