Extra Cashback di Natale, cosa rientra e cosa no: bollette, ricariche telefoniche, benzina, acquisti online

Cosa si può comprare per accedere al Cashback di Natale? Un approfondimento su alcune spese ‘tipiche’ e le regole dei rimborsi.
4 anni fa
2 minuti di lettura
Quali sono gli acquisti non idonei per la partecipazione alla lotteria scontrini 2021.

L’8 dicembre è partito il piano Italia Cashless che intende convincere gli italiani a utilizzare maggiormente le carte e meno il contante. Cosa può essere acquistato per rientrare nell’Extra Cashback di Natale 2020? I capitoli di spesa che gli italiani affrontano quotidianamente sono innumerevoli e così ci chiediamo se le spese riferibili alle bollette, alle ricariche telefoniche, alla benzina e agli acquisti online rientrino nel piano.

Come ottenere i rimborsi: le regole del Cashback di Stato

Il piano per il Cashback entra a regime a partire dal 2021, ma il governo per provare a rilanciare i consumi in questo ultimo scorcio di anni, ha deciso di anticipare l’iniziativa: a partire dall’8 dicembre, infatti, è possibile ottenere il 10% sui pagamenti effettuati da quel giorno al 31 dicembre, con un bonus massimo di 150 euro.

Fondamentale è l’iscrizione alla AppIO dei servizi pubblici e la registrazione dei vari strumenti di pagamento elettronico. Le regole sono le seguenti:

  1. il limite di spesa massimo (entro il 31 dicembre) per ottenere il Cashback è di 1.500 euro;
  2. il rimborso è del 10%, dunque fino a 150 euro;
  3. la cifra massima per scontrino deve essere di 150 euro (dunque massimo 15 euro di cashback per ogni transazione);
  4. occorre avere 18 anni;
  5. bisogna effettuare almeno 10 transazioni elettroniche nel mese;
  6. le carte che partecipano al Cashbach sono: carte di debito, carte di credito, carte prepagate, app come Satispay, per dicembre invece non si potranno utilizzare i sistemi di pagamento come Google Pay e Apple Pay (soltanto a partire da gennaio)
  7. il rimborso delle spese (fino a 150 euro) arriverà a febbraio 2021.

 Cosa si può comprare e soprattutto dove si può comprare per ottenere l’Extra Cashback di Natale

Il primo elemento da sottolineare è che, per i rimborsi, non rientrano le spese online effettuate nei negozi di e-commerce e su portali come Amazon: il cashback si ottiene soltanto con pagamenti elettronici nei negozi fisici (quelli aderenti al programma Italia Cashless).

Importante è chiedere all’esercente se il suo circuito di pagamento aderisce al programma.

Sono comunque ammessi ai rimborsi i pagamenti effettuati su prodotti al momento della consegna a domicilio: la transazione deve avvenire mediante POS mobile fornito da società che sono convenzionate con il Cashback di Stato.

Benzina, bollette e ricariche telefoniche: quali spese accedono al rimborso di Natale?

Una buona notizia è che il pagamento della benzina (o del diesel) rientrano nelle possibilità di cashback, ma ovviamente occorre saldare con carte, bancomat o applicazioni. L’esercente ovviamente deve rientrare tra quelli che aderiscono al piano. Anche per quanto concerne la benzina valgono le norme generali, massimo 15 euro di cashback per transazione.

Al momento non è chiaro se rientri nei rimborsi il pagamento dei pedaggi autostradali.

Per quanto riguarda il pagamento delle bollette, non è possibile richiedere il rimborso per quelle con addebito su carta o su conto corrente. Non si ha diritto al cashback per le operazioni eseguite presso sportelli bancomat: dunque anche per ricariche del telefono, pagamenti ricorrenti e le stesse bollette.

Potrebbe interessarti: Acquista con bancomat e carta di credito: rimborsi fino a 3.450 euro anche con extra cashback Natale

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Oltre 5 anni per recuperare una cartella esattoriale e meno di 2 contribuenti su 10 pagano nei 60 giorni
Articolo precedente

Ristori-quater e cartelle esattoriali: con la richiesta di rateazione si interrompono i termini di prescrizione

Cashback 2022 più cancellato che rinnovato, ma è festa grande per 100.000 partecipanti
Articolo seguente

E’ possibile mettere da parte gli acquisti da fare con il cashback?