Cos’è il prestito finalizzato o credito collegato?

Cos'è e come richiedere un prestito finalizzato.
4 anni fa
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Il prestito finalizzato, che viene chiamato anche credito collegato, è il finanziamento di una cifra che di solito va dai 200 ai 75 mila euro che poi si deve restituire a rate. Esso è legato all’acquisto di un determinato servizio o bene come ad esempio una macchina. Ecco maggiori dettagli.

Il prestito finalizzato: come fare per averlo

Quando si acquista, ad esempio, una macchina è possibile sottoscrivere un finanziamento anche con l’intermediario che è uguale al costo del bene. In alternativa si può pagare a chi vende la macchina solo parte del bene e chiedere un finanziamento per la parte vacante.

Quest’ultima cifra viene erogata direttamente al venditore e chi la chiede si impegna a rimborsarla solitamente mediante rate costanti. Così funziona il prestito finalizzato che può essere chiesto direttamente al venditore che ha una convenzione con una società finanziaria o con delle Banche che gestiscono poi la pratica per conto loro. Per legge chi sceglie tale tipologia di prestito ha diritto a particolari diritti e tutele rispetto ad altri finanziamenti.

Quando si chiede un prestito finalizzato, poi, si deve firmare ovviamente un contratto che deve contenere una descrizione dettagliata del servizio che si acquista o del bene nonché il prezzo. Per quanto concerne le rate, poi, così come per gli altri finanziamenti, esse si compongono di una quota di capitale ed una di interessi (questi ultimi per aver ricevuto il prestito).

Per essere sicuri che la richiesta di prestito vada a buon fine invece bisogna: non chiedere somme troppe alte che non si potrebbero poi rimborsare, non si deve essere protestati e non si deve essere tardi pagatori di rate del precedente finanziamento.

Quando si chiederà il prestito, poi, verrà chiesta la capacità di rimborso. Che significa? Bisognerà dimostrare di avere un reddito sufficiente per il rimborso o presentare una fidejussione ovvero la garanzia personale di una terza persona.

Chi eroga denaro, comunque, potrà sapere tali dati con anticipo consultando le diverse banche dati pubbliche e private messe a disposizione.

Bisognerà solo ricordare che prima di firmare qualsiasi contratto, l’intermediario o il finanziatore dovrà consegnare gratuitamente il modulo SECCI al cui interno si troveranno tutte le informazioni necessarie grazie alle quali si potrà valutare con calma la proposta di finanziamento.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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