Cashback di Stato: rimborso e codice sicurezza CVV

Come funziona il rimborso del Cashback di Stato, perché serve inserire il codice CVV e perché inserire i dati della propria carta sarà sicuro.
4 anni fa
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Al Cashback di Stato potranno partecipare tutti coloro che hanno compiuto i diciotto anni di età e risiedono in Italia. Grazie a tale iniziativa si potrà ottenere un rimborso per gli acquisti effettuati a titolo non professionale se si effettueranno acquisti con le carte e le app di pagamento nei supermercati, nei negozi, nei bar, nei ristoranti, nella grande distribuzione ma anche presso artigiani e professionisti. Per il Cashback non concorrono gli acquisti online anche se c’è un piccolo trucchetto legale.

Detto ciò, ecco le info su quando ci sarà il rimborso, il perché sarà necessario inserire il codice CVV e se inserire i dati della propria carta sarà sicuro.

Rimborso Cashback di Stato

Il programma del Cashback di Stato è diviso in quattro parti ognuna indipendente dalle altre. La prima è quella dell’Extra Cashback di Natale fino al 31 dicembre. Le altre parti durano tutte sei mesi, nel dettaglio:

  • il primo semestre va dal 1° gennaio al 30 giugno 2021,
  • il secondo semestre dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 ed infine
  • l’ultimo semestre dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022.

L’iscrizione al Cashback, comunque, potrà avvenire in tutta la durata del programma e al fine del rimborso verranno conteggiati tutti gli acquisti effettuati dalle ore 00:001 del giorno dopo a quello dell’attivazione del metodo di pagamento.

Il rimborso, infine, sarà erogato entro sessanta giorni dal termine di ogni periodo mediante bonifico sull’Iban indicato mentre quello dell’Extra Cashback di Natale, eccezionalmente a febbraio 2021. Si ricorda inoltre che l’Iban si potrà modificare sempre fino alla scadenza di ogni periodo.

Cashback di Stato: codice CVV e sicurezza

Il codice CVV ovvero la Card Securite Code non è altro che un codice di sicurezza che si utilizza per mitigare i rischi di uso fraudolento delle carte di pagamento. A differenza delle informazioni del titolare della carta, i dati sono stampati ad inchiostro e si trovano generalmente dietro la carta.

È inoltre un codice unico ed individuale e questo significa che è associato solo alla persona titolare della carta sia essa una Visa, una Mastercard, un’American Express, etc. In molti si chiedono il perché è necessario inserire il CVV della propria carta composto da 3 o 4 cifre per il Cashback. Ebbene bisogna inserirlo per verificare se i dati comunicati della propria carta sono esatti. Tale verifica avviene mediante una transazione di qualche centesimo di euro che poi viene subito stornata.

Altri si chiedono se è sicuro inserire i dati della propria carta di debito o credito sull’app IO. Ebbene la risposta è affermativa in quanto sull’applicazione viene conservato soltanto un dato ovvero il Pan. Quest’ultimo è il codice composto da 16 cifre che sono divise in gruppi da 4 che si trova davanti alla carta. Sulla app viene salvato tale codice ma in formato anonimizzato mediante stringa alfanumerica “hash pan” che non permette di risalire al numero completo della carta.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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