Bonus Mobili, proroga e innalzamento dell’importo sul quale calcolare la detrazione

Con le ultime modifiche apportate alla Legge di Bilancio 2021, si è stabilita la proroga per il 2021 di tutta una serie di bonus per la casa, compreso il Bonus Mobili.
4 anni fa
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Con le ultime modifiche al ddl di Bilancio 2021, si è stabilita la proroga, per l’anno 2021, dei cosiddetti bonus casa: detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, nonché per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici (commi 58-59) e quelle per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo (comma 75).

Oltre alla proroga, per il bonus mobili è stata introdotta un’ulteriore novità.

Si tratta dell’innalzamento dell’importo sul quale calcolare la detrazione al 50%. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus mobili

Il bonus mobili, sostanzialmente, consiste in una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione, dunque, spetta solamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Ad ogni modo, il bonus va calcolato su un importo massimo di 10.000 euro, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Dal 2021, il limite di spesa sale a 16.000 euro

Con le ultime modifiche apportate alla legge di bilancio 2021, attualmente in fase di analisi da parte del Parlamento, si è stabilita la proroga per il 2021 di tutta una serie di bonus per la casa, compreso il bonus mobili.

Ma non è tutto. Oltre alla proroga, è stato stabilito l’innalzamento da 10.000 a 16.000 euro dell’importo complessivo sul quale calcolare la detrazione al 50 per cento prevista per l’acquisto di tali beni.

Ad ogni modo, per avere ulteriori certezze, bisognerà attendere la lettura dei testi definitivi.

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