Rimborso buoni fruttiferi postali: dove avviene?

Cointestazione buoni fruttiferi postali: quanti cointestatari al massimo? Ed il rimborso, avviene solo negli uffici postali? Le info.
4 anni fa
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buono postale

I buoni fruttiferi postali sono dei prodotti di investimento che non hanno costi di sottoscrizione e di rimborso tranne gli oneri di natura fiscale. Sono garantiti dallo Stato Italiano, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane. In molti si chiedono però se è possibile acquistare e chiedere rimborso dei buoni solo presso l’ufficio postale e quanti cointestatari al massimo ci possono essere. Ecco le info.

Cointestatari buoni: quanti al massimo?

I buoni fruttiferi postali sono dei prodotti di investimento molto amati dagli italiani non soltanto perché non hanno costi di gestione ma anche perché hanno una tassazione agevolata al 12,50% e sono esenti dall’imposta di successione.

Grazie ad essi, poi, (in molti casi) si può contare su rendimenti fissi che crescono nel tempo ed è possibile chiedere il rimborso del capitale investito in ogni momento insieme agli interessi se questi ultimi sono maturati.

I buoni possono essere cointestati al massimo tra quattro persone con facoltà di rimborso disgiunto per ciascun intestatario. Si può però escludere questa possibilità quando si sottoscrivono. Attenzione: non è possibile cointestare i buoni tra un soggetto minorenne ed uno maggiorenne e nemmeno tra due minorenni.

Rimborso buoni fruttiferi postali: dove avviene solo in ufficio postale?

I buoni cartacei si possono sottoscrivere e sono rimborsabili solo in ufficio postale. Attenzione: il rimborso a vista, però, avviene solo nell’ufficio postale in cui è stato emesso il buono fruttifero. Se ci si reca in uno diverso è necessario attendere quattro giorni lavorativi in quanto si dovranno esplicare le dovute verifiche. Il capitale investito, poi, sarà sempre rimborsabile in contanti qualora ci sia la disponibilità in cassa o con metodi diversi come l’accredito su libretto risparmio o sul conto corrente BancoPosta o con vaglia circolare.

I buoni dematerializzati, invece, si possono sottoscrivere e sono rimborsabili presso gli uffici postali o mediante il sito ufficiale di Poste Italiane ma in quest’ultimo caso solo quelli che lo prevedono.

Per sottoscriverli è necessario essere titolari di un conto corrente postale o di un libretto di risparmio postale in quanto essi fungeranno da conto di regolamento. I buoni dovranno quindi avere la stessa intestazione del conto di regolamento.

Poste Italiane comunica infine che la sottoscrizione ed il rimborso effettuato mediante sito web saranno consentiti solo a chi ha un libretto smart e ai titolari di un conto corrente BancoPosta abilitato al servizi online dispositivi.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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