Rivoluzione Rc auto: ecco cosa cambia dal 30 aprile 2021

Novità in vista dal 30 aprile 2021 per gli automobilisti e non solo. La polizza Rc auto sarà infatti più trasparente, ecco tutti i dettagli.
4 anni fa
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Il Mise ovvero il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato il Decreto per il quale tutte le compagnie assicurative dovranno consegnare ai loro clienti dei preventivi trasparenti. In questo modo sapranno con certezza cos’è il contratto base, cosa copre e non solo.

Rivoluzione Rc auto: tutto diventa più trasparente

A partire dal 30 aprile prossimo le compagnie assicurative dovranno comunicare al cliente che il contratto base prevede solo la copertura per la responsabilità civile. In questo modo il contratto sarà più trasparente ed il consumatore avrà più elementi per capire costa sta pagando effettivamente e potrà effettuare delle comparazioni di offerte più consapevolmente.

Le voci che compongono il premio annuale, infatti, sono tante.

Ricordiamo che lo scorso 4 gennaio il Ministero dello Sviluppo Economico ha creato un modello elettronico base al quale dovranno adeguarsi tutte le imprese di assicurazioni e che sarà inserito anche nel preventivatore. Come si evince dal nome, quest’ultimo è un calcolatore online mediante il quale l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni consente di confrontare le tariffe.

I cambiamenti dal 30 aprile per Rc auto

Il Decreto, come detto, entrerà in vigore il prossimo 30 aprile. Cosa cambierà allora per i clienti? Ebbene, costoro quando dovranno rinnovare o effettuare una nuova polizza potranno visualizzare un prospetto con tutte le componenti dell’assicurazione.

Nel dettaglio la prima casella sarà quella del contratto base. Si saprà qual è il premio netto soltanto per la responsabilità civile. Nella seconda figureranno le eventuali clausole aggiuntive che ovviamente intaccheranno sul premio annuo finale mentre nella terza la somma delle prime due. In questo modo il cliente potrà farsi un’idea di quanto dovrà pagare e magari eliminare qualche garanzia per rendere la polizza meno cara.

La quarta casella sarà quella in cui la compagnia assicurativa potrà inserire uno sconto mentre nella quinta ci sarà il rendiconto.

Nelle tre caselle successive ovvero la sesta, la settima e l’ottava ci troveranno rispettivamente l’SNN, le imposte e le provvigioni. Il cliente potrà così capire quanto ognuno di essa incide sul premio finale.

Infine nella casella finale ci sarà la somma di tutti le voci ovvero quello che si dovrà pagare. Essa non sarà però una voce utile per effettuare una comparazione di polizze.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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