Come funzionano le visite ai parenti per le zone gialle, arancioni e rosse? Con il nuovo Dpcm del 16 gennaio sono state confermate tutte le regole già in vigore nel precedente Dpcm, dalla chiusura di palestre, piscine e cinema, fino al divieto di spostamento tra regioni.
Regole per la visita ai parenti in zona gialla
Rispetto alle precedenti regole, in cui la visita ai parenti nel limite di due persone, tranne che minori di 14 anni e disabili, era permessa indistintamente in tutte le aree, da sabato 16 gennaio dipenderà dalla fascia di appartenenza.
Nella zona gialla, infatti, sarà permesso spostarsi all’interno della propria regione per andare a trovare i parenti, una sola volta al giorno, nel limite di due persone, non contando minori di 14 anni e disabili. In sostanza nelle regioni gialle sarà possibile spostarsi in tutta la regione per visitare parenti. Cambia invece la regola che vale per le zone arancioni e rosse.
Regole per la visita ai parenti in zona arancione e rossa
Nelle regioni arancioni e rosse, sarà possibile andare a trovare i parenti solo all’interno del proprio Comune, sempre rispettando l’orario dalle 5 alle 22 e nell’ottica di massimo due persone più eventuali minori e disabili.
Si legge infatti che: “Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti”.
La differenza rispetto al passato è che nelle regioni arancioni e rosse la visita ai parenti sarà consentita ma solo all’interno del proprio comune, mentre fino ad oggi era possibile anche fuori dal comune. Ovviamente è sempre consentito il rientro presso la propria residenza e domicilio.
Fino al 5 marzo sarà anche vietato spostarsi fuori dalla propria regione a meno di ragioni di lavoro, studio, salute o necessità.
Vedi anche: Zona arancione e rossa: le Regioni che rischiano il passaggio dal 17 gennaio