Delegazione di pagamento Prestitalia

La delegazione di pagamento Prestitalia: caratteristiche, documentazione e come richiederla.
4 anni fa
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La delegazione di pagamento Prestitalia: caratteristiche, documentazione e come richiederla.

La delegazione di pagamento detta anche delega di pagamento di Prestitalia gruppo Intesa Sanpaolo è un tipo di finanziamento molto simile per caratteristiche, modalità di rimborso e requisiti alla cessione del quinto. Può essere affiancata proprio a quest’ultima per ricevere degli importi più elevati e realizzare così un sogno nel cassetto. Ecco maggiori info in merito.

La delegazione di pagamento Prestitalia

La delegazione di pagamento non è disciplinata da una legge ad hoc e può essere erogata con convenzione specifica con l’azienda per la quale lavora il dipendente sia essa pubblica o privata.

Può essere erogata inoltre verificando ogni volta se l’azienda è disponibile per tale tipologia di operazione. Funziona in modo molto semplice: è il lavoratore che delega il suo datore di lavoro a trattenere ogni mese l’importo che deve restituire a chi eroga il prestito.

È uno strumento molto comodo per ottenere un importo maggiore in quanto si può affiancare alla cessione del quinto e come quest’ultima è uguale ad 1/5 dello stipendio. Prestitalia comunica però che la somma totale delle rate trattenute non può superare il 40% della retribuzione. Prevede che si sottoscriva (così come per la cessione del quinto) una polizza vita il cui scopo è quello di coprire il soggetto che chiede il finanziamento per rischio morte prima del termine del prestito.

Per richiederla, infine, non c’è bisogno che vi siano garanti e si può richiedere anche se in corso c’è già una cessione del quinto. Il rimborso, infine, avviene tramite trattenuta diretta della rata sulla busta paga del lavoratore da parte del suo datore di lavoro che poi la dovrà versare a l’ente che ha erogato il prestito.

Documentazione ed info delegazione di pagamento Prestitalia

Potranno richiedere la delegazione di pagamento i dipendenti pubblici, quelli di aziende private/anche a partecipazione pubblica,  i dipendenti postali, quelli FFSS e quelli di organizzazioni non lucrative di utilità sociali (ovvero delle Onlus) ed infine i medici generici convenzione con il SSN.

Per quanto riguarda l’importo massimo richiesto dipenderà dalla rata, dalla durata e per i dipendenti privati anche dal Tfr maturato. La durata, invece, andrà minimo da 24 mesi a massimo 120 mesi mentre la rata sarà costante e mensile. Anche il tasso sarà fisso per tutta la durata del finanziamento mentre la garanzia accessoria richiesta sarà la polizza assicurativa contro il rischio di morte o cessazione del servizio.

Prestitalia comunica inoltre che l’estinzione anticipata sarà sempre ammessa salvo nei casi non consentiti dalla legge e che la domanda di prestito potrà essere fatta sia in modalità online inviando tutte le info richieste che presso il punto operativo più vicino alla propria dimora.

In ogni caso in via preliminare basterà inviare l’ultima busta paga, il codice fiscale ed il documento di identità in corso di validità. L’erogazione, infine, avverrà mediante bonifico bancario. Per ulteriore informazioni visitare la pagina web ufficiale di Prestitalia.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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