Il decreto milleproroghe (decreto-legge n. 183 del 2020) ha differito al 31 dicembre 2021 il termine per l’assolvimento dell’obbligo di formazione dei revisori legali dei conti.
La proroga è giustificata dalla situazione di eccezionale emergenza determinatasi a causa del contagio del virus del Covid-19. Tale emergenza ha colpito e reso, infatti, maggiormente difficoltose tutte le attività professionali.
Stessa sorte, invece, non è toccata al contributo annuale di iscrizione nell’elenco dei revisori. Infatti, la scadenza per il versamento per l’anno 2021 resta al 31 gennaio.
Contributo annuale revisori legali: importo e soggetti obbligati
Il contributo è dovuto dai revisori legali e le società di revisione legale che risultano iscritti nelle sezioni A e B del Registro alla data del 1° gennaio di ogni anno.
Con riferimento all’importo dovuto, questi è stato stabilito in 35 euro a decorrere dal 1° gennaio 2021 (Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze – MEF – del 9 dicembre 2020).
Ai fini del pagamento, tutti gli iscritti tenuti al versamento, ricevono sul proprio domicilio digitale, ovvero sulla posta elettronica ordinaria o per posta ordinaria, l’apposito avviso.
Ad ogni modo lo stesso avviso di pagamento è disponibile anche online nella propria area riservata del sito istituzionale della revisione legale, sotto la voce “Contribuzione annuale”.
Modalità di pagamento del contributo annuale revisori legali
Il versamento può essere effettuato utilizzando i servizi del sistema pagoPA, tramite gli strumenti di pagamento elettronico resi disponibili dalla piattaforma, direttamente dal sito web stesso della revisione legale (Area riservata) o presso gli intermediari autorizzati.
In alternativa è ammesso il pagamento mediante bonifico bancario, utilizzando il seguente IBAN IT57E0760103200001009776848, intestato a Consip S.p.A, riportando nella causale
- il “Codice di avviso di pagamento” contenuto nell’avviso di pagamento
- il codice fiscale ed il numero di iscrizione del revisore, oppure compilando.
Altra possibilità ancora è quella di procedere al pagamento indicando i suddetti dati, nel bollettino PA bianco “TD 123”, disponibile presso gli Uffici Postali sul C/C postale n.
Omesso versamento del contributo annuale del revisore: cosa succede?
Nel caso in cui, entro la scadenza prevista, il revisore non effettua il pagamento del contributo, e trascorsi tre mesi dalla scadenza, il MEF assegna ulteriori 30 giorni per fare il versamento.
Se passati questi ulteriori giorni, il pagamento nemmeno è effettuato, allora, il revisore o la società di revisione sono sospesi dal Registro (il provvedimento di sospensione può essere revocato quando l’iscritto dimostri di aver corrisposto integralmente i contributi dovuti, gravati dagli interessi legali e degli oneri amministrativi sostenuti per la riscossione).
Se, tuttavia, trascorrono 6 mesi dalla data del provvedimento di sospensione senza che il revisore o la società di revisione abbia regolarizzato la propria posizione, il MEF, previa comunicazione, ne provvede alla cancellazione dal Registro.