Il Decreto Legge n. 157/2020 (cosiddetto “Decreto Ristori-quater”) è intervenuto nella disciplina della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e Stralcio”, definendo la proroga al 1° marzo del 2021 del termine per le rate scadute nel 2020, già fatte slittare al 10 dicembre 2020 dal decreto “Rilancio” (Dl n. 34/2020).
In questo modo, però, si sta concretizzando quello che possiamo definire un ingorgo fiscale estremo: nel solo mese di marzo scadranno ben 8 rate della pace fiscale (rottamazione ter e saldo e stralcio).
Rottamazione ter e “Saldo e Stralcio”, le nuove scadenza
Il decreto ristori quater ha previsto anche un ulteriore proroga al 1° marzo del 2021 del termine di tutte le rate della pace fiscale scadute nel 2020.
“il mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio, in scadenza per l’anno 2020”, si legge all’interno della norma, “non determina la perdita dei benefici della Definizione agevolata se le stesse verranno integralmente corrisposte entro il 1° marzo 2021”.
Nessuna proroga per le rate del 2021
Nonostante la proroga al 1° marzo 2021 delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio in scadenza nel 2020, per quelle in scadenza nell’anno 2021 e nei successivi anni, restano confermati i termini di pagamento riportati sulla “Comunicazione” ricevuta.
In altre parole, entro il mese di marzo 2021 bisognerà pagare tutte le rate già scadute nel 2020, oltre a quelle in scadenza nei primi mesi del prossimo anno.
In attesa di un’ulteriore proroga di queste scadenze, che potrebbe arrivare già col decreto ristori 5 di prossima emanazione, ad oggi, rimangono valide le scadenze finora previste.
Dunque, come già detto, a marzo scadono ben 8 rate della pace fiscale (rottamazione ter e saldo e stralcio). In particolare:
- il 1° marzo 2021 scadono 5 rate della rottamazione ter (4 del 2020, più una rata ordinaria del 2021) e 2 rate del saldo e stralcio dello scorso anno;
- il 31 marzo è prevista anche la scadenza della prima rata ordinaria del saldo e stralcio per il 2021.
In un solo mese, dunque, salvo ulteriori proroghe, andranno in scadenza ben 8 rate della pace fiscale.
Infine, bisogna anche considerare che per le rate del 2020 non è prevista la tolleranza dei 5 giorni di ritardo.