I buoni fruttiferi postali sono tra i prodotti emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane preferiti dagli italiani. Il motivo è che non hanno commissioni di rimborso, collocamento e perché hanno una tassazione agevolata. L’ultima novità è che sul sito ufficiale di Poste Italiane è comparso un avviso rivolto ai titolari di bfp cartacei prescritti nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2020 ed il 31 gennaio 2021. Ecco cosa comunica.
L’avviso per i bfp cartcei prescritti al 31 gennaio 2021
In una nota, Poste Italiane comunica ai titolari di buoni postali fruttiferi il cui periodo di prescrizione cadeva nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2020 ed il 31 gennaio 2021 che essi saranno esigibili fino al 31 marzo 2021.
I buoni fruttiferi postali del momento
Al momento senza considerare il buono per minori è possibile sottoscrivere 5 tipologie diverse di titoli. C’è quello 3×4 per investire fino a 12 anni con rendimento annuo lordo a scadenza dello 0,50%. Il rimborso con gli interessi si ha dopo 3,6 e 9 anni.
C’è il 4×4 per chi vuole investire fino a 12 anni il cui rendimento annuo lordo a scadenza è dello 0,75%. Anche in questo caso si ha flessibilità di rimborso con riconoscimento interessi maturati dopo 4, 8 e 12 anni. Ricordiamo che per tutti i buoni postali il rimborso del capitale investito si potrà avere in ogni momento ma gli interessi maturati solo dopo i tempi indicati.
Troviamo poi il buono ordinario per chi desidera investire fino a 20 anni. Gli interessi verranno riconosciuti dopo 1 anno (e poi bimestralmente) mentre il rendimento annuo lordo a scadenza sarà dello 0,30%.
C’è poi il buono 4 anni Risparmio Semplice la cui durata massima è di 4 anni ed è sottoscrivibile solo da chi ha attivato un piano di risparmio risparmiosemplice.
Infine c’è il buono Obiettivo 65 che è lo strumento di investimento per chi desidera avere una vecchiaia serena. È possibile costruire una rata mensile acquistando questi buoni fino ai 54 anni per avere poi una rendita quando si compiranno 65 anni e fino al compimento dell’80° anno.
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