Bonus Cashback di Natale, flop o successo?

I detrattori del Bonus Cashback parlano di un vero e proprio flop dell’intero programma, se non altro per quanto riguarda il periodo sperimentale di dicembre.
4 anni fa
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Ecco il vizio di forma che ha fatto saltare il cashback e ha bloccato i rimborsi
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In questi giorni si sta tanto parlando del presunto flop del cosiddetto bonus cashback, ma è proprio così?
Cominciamo col dire che la principale critica riguarda il numero di utenti che si sono registrati al programma durante la prima fase sperimentale, ossia quella del  cosiddetto Cashback di Natale.
Gli iscritti al programma, in questa prima fase, sono stati 5,8 milioni di utenti, per un rimborso medio medio di circa 69 euro a testa, ben lontani dai 150 euro del tetto massimo.

Bonus Cashback di Natale

Il bonus cashback, sostanzialmente, consiste in un rimborso pari al 10% degli acquisti effettuati nei negozi fisici (non è valido per gli acquisti online) con mezzi di pagamento tracciabili.


Il programma Cashback si divide in periodi. Il primo periodo sperimentale, detto “Extra Cashback di Natale”, è iniziato l’8 dicembre e terminato il 31 dicembre 2020.
In generale, per ogni periodo, è possibile ottenere un rimborso massimo di 150 euro. Ogni acquisto effettuato con carte e app di pagamento registrate al programma Cashback, consente di accumulare il 10% dell’importo speso.
I pagamenti del bonus cashabck di Natale sono già stati effettuati. Ovviamente, il bonus è stato erogato solamente ai soggetti che hanno raggiunto la soglia minima di 10 transazioni valide ai fini del cashback di dicembre.

I problemi legati al bonus cashback di Natale

I detrattori del bonus cashback parlano di un vero e proprio flop dell’intero programma, se non altro per quanto riguarda il periodo sperimentale di dicembre.
In realtà, 5,8 milioni di utenti registrati, soltanto in quei primi giorni, sono stati ben oltre le aspettative.
I problemi, durante la fase sperimentale, sono stati molteplici, ma, ad oggi, ampiamente superati.
Stiamo parlando delle difficoltà riscontrate dagli stessi utenti nell’utilizzare questo nuovo strumento.
Innanzitutto, in questa prima fase, tali difficoltà hanno riguardato il malfunzionamento della stessa App IO. Molti utenti, infatti, sono riusciti a registrarsi soltanto dopo qualche giorno dal lancio ufficiale del programma (8 dicembre 2020).


Inoltre, cosa forse più importante, a dicembre, l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria del coronavirus ha portato ad una nuova fase di chiusure dei negozi che, ovviamente, ha agevolato lo shopping online.

I rimborsi del Bonus

Consap Spa, con un comunicato stampa del 26 febbraio 2021, ha reso noto che si è conclusa la fase di liquidazione dei rimborsi Cashback per il periodo 8-31 dicembre 2020 (c.d. “periodo sperimentale”).
Sono statti disposti oltre 3,2 milioni di bonifici, per un totale liquidato di circa 223 milioni di euro. Si tratta, dunque, di un rimborso medio di circa 69 euro a testa.

Guardando questi numeri, possiamo concludere che il bonus caschback sicuramente non è partito col piede giusto, ma parlare di un vero e proprio flop dell’intero programma sembrerebbe esagerato, soprattutto considerando che molti dei problemi tecnici legati al corretto funzionamento dell’app IO, come già detto, oggi sono stati ampiamente superati.

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