Estate e vacanze all’estero: le previsioni di Sileri per le spiagge

In spiaggia con la mascherina, le prime ipotesi (remote) per l'estate in arrivo.
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4 anni fa
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Caro ombrellone ed economia italiana
Caro ombrellone ed economia italiana © Licenza Creative Commons

Nessuno al momento può sapere come sarà il turismo la prossima estate, ma la Ue sta lavorando al passaporto sanitario proprio per rilanciare gli spostamenti all’interno dei paesi europei e renderli sicuri.
Quello che è certo, è che il covid ha bloccato il turismo con evidenti perdite economiche, le quali hanno portato la Ue a guardare a nuove strategie.

Non solo certificato vaccinale

Una di queste include anche un sigillo di igiene per le imprese, per salvare i posti di lavoro legati a questo settore, che da solo conta il 10% del PIL.

Quello che serve, considerando che i viaggiatori ora più che mai cercano un turismo sicuro e pulito, è un sigillo di certificazione igienica per garantire la sicurezza e ridare fiducia a chi si sposta per turismo. Il sigillo potrebbe accompagnare il certificato vaccinale, che se accettato partirà da giugno e sarà disponibile gratuitamente per tutti i cittadini Ue, un green pass europeo che conterrà le informazioni sanitarie dei cittadini, dall’avvenuta vaccinazione, il tampone negativo o la guarigione dal covid non più di 6 mesi prima.
Ad oggi, in sostanza, tra le poche certezze, se così possiamo chiamarle, spicca senz’altro la volontà di lanciare il certificato verde europeo per dare una spinta al turismo estivo.

In spiaggia con la mascherina

Sfumate anche le vacanze primaverili e i ponti pasquali, con perdite enormi per i tour operator e chi lavora nel settore, ora si inizia a pensare all’estate e come accadde l’anno scorso il tema centrale sono le spiagge. Una prima previsione è giunta dal sotto segretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che è intervenuto durante il programma Un Giorno da Pecora su Rai Radio Uno:

“Immagino di andare in spiaggia senza mascherina, non scherziamo. In spiaggia senza mascherina ma sempre con le precauzioni previste. Mi aspetto che a giugno, avendo tutte le dosi promesse, potremmo avere magari i due terzi della popolazione, se non i tre quarti di coloro che desiderano la vaccinazione, che possano aver già ricevuto una dose”.

Secondo Sileri, da aprile in poi, la speranza è di poter tornare alla colorazione gialla e bianca per le regioni meritevoli e soprattutto sperare che le temperature in rialzo diano una frenata ai contagi in modo da notare un vero miglioramento da giugno, quando anche l campagna vaccinale sarà ormai nel vivo. L’impressione, però, è che ben presto inizieranno di nuovo le polemiche sulle mascherine in spiaggia e le regole di distanziamento che lo scorso anno fecero discutere per settimane.

Vedi anche: Ryanair dice no al passaporto sanitario vaccinale e scommette su nuove rotte estive

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