Acquisto parafarmaci con prescrizione: regole di detrazione nel Modello 730

L’acquisto di medicinali presso farmacie o altri soggetti autorizzati è detraibile nella misura del 19% in dichiarazione dei redditi
4 anni fa
1 minuto di lettura

Tra le spese detraibili ai fini IRPEF nella misura del 19% rientrano anche quelle relativa all’acquisto di

  • farmaci
  • specialità medicinali
  • medicinali omeopatici.

L’acquisto può essere effettuato presso farmacie o soggetti autorizzati alla vendita degli stessi. È ammesso lo sgravio fiscale anche per acquisti on-line da farmacie ed esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza dalla Regione o dalla Provincia autonoma o da altre autorità competenti, individuate dalla legislazione delle Regioni o delle Province autonome.

La detrazione segue sempre il principio di cassa.

Dunque, nel Modello 730/2021 (rigo E1) e nel Modello Redditi PF/2021 (rigo RP1) da presentare quest’anno, possono essere detratte le spese sostenute nel periodo d’imposta 2020.

Detrazione acquisto medicinali: la documentazione necessaria

Ai fini della detrazione, l’onere sostenuto deve risultare da fattura o da scontrino fiscale, cosiddetto “scontrino parlante”, in cui risultino specificati:

  • la natura dell’acquisto
  • la qualità e la quantità dei prodotti acquistati
  • il codice fiscale del destinatario (questo dato NON può essere integrato a penna se mancante).

Con riferimento alla natura del prodotto acquistato, come precisato nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 19/E del 2020, valgono le seguenti regole:

  • è sufficiente l’indicazione generica nello scontrino fiscale della parola “farmaco” o “medicinale
  • le diciture “farmaco” o “medicinale” possono essere indicate anche attraverso sigle e terminologie chiaramente riferibili ai farmaci, quali “OTC” (over the counter o medicinali da banco), “SOP” (senza obbligo di prescrizione), “Omeopatico”, e abbreviazioni come “med” e “f.co
  • la natura del prodotto “farmaco” può essere identificata anche mediante le codifiche utilizzate ai fini della trasmissione dei dati al sistema tessera sanitaria quali: TK (ticket) o FC (farmaco anche omeopatico).

Cosa importante da ricordare è che ai fini della detrazione fiscale dei medicinali non è necessaria la tracciabilità del pagamento (vedi anche Tracciabilità delle spese detraibili: indicazioni dalle istruzioni al Modello 730/2021).

Acquisto di parafarmaci con prescrizione: è ammessa la detrazione fiscale?

Premesso che sono detraibili sia medicinali acquistati con prescrizione medica sia quelli acquistati senza prescrizione, per espressa disposizione sono escluse dalla detrazione le spese per acquisto di parafarmaci, come ad esempio:

  • integratori alimentari
  • prodotti fitoterapici
  • colliri e pomate
  • ecc.

L’esclusione è prevista anche se l’acquisto in farmacia avviene dietro prescrizione medica.

Quindi, sono da escludersi dalla detrazione tutti gli scontrini o fattura in cui il prodotto è identificato come “Parafarmaco” (se lo scontrino o fattura contiene sia medicinali che parafarmaci basta scorporare questi ultimi dall’importo totale ed il resto della spesa è detraibile).

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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