Farmaci acquistati online: le condizioni per la detrazione IRPEF

Ai fini della detrazione IRPEF dei farmaci acquistati online è necessario che l’acquisto sia fatto presso soggetti autorizzati
4 anni fa
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Acquisti online

Sono detraibili, al 19% in dichiarazione dei redditi, le spese sostenute per l’acquisto di famaci (anche omeopatici) acquistati on-line al pari di quelli acquistati direttamente in farmacia o presso altri negozi autorizzati. Tuttavia, è necessario rispettare determinate condizioni. Vediamo quali.

In primis, dobbiamo ricordare che il legislatore riconosce una detrazione IRPEF del 19% a fronte di spese sostenute per l’acquisto di farmaci, specialità medicinali e medicinali omeopatici.

Ai fini dello sgravio fiscale, la spesa deve essere certificata da fattura o dal c.

d. scontrino parlante, ossia quello da cui risultano indicate le seguenti voci:

  • la natura dell’acquisto
  • la qualità e la quantità dei prodotti acquistati
  • il codice fiscale del destinatario (questo dato NON può essere integrato a penna se mancante).

Detrazione farmaci online: dove fare l’acquisto

Ricordiamo, altresì, che per la detrazione delle spese relativo all’acquisto dei citati prodotti, non è richiesta la tracciabilità del pagamento. Quindi, il beneficio fiscale è riconosciuto anche se l’acquisto è fatto in contanti (vedi anche Tracciabilità delle spese detraibili: indicazioni dalle istruzioni al Modello 730/2021).

Tuttavia, è sempre necessario che l’acquisto sia effettuato presso farmacie o soggetti autorizzati alla vendita degli stessi (si pensi alle aspirine acquistate in una parafarmacia).

La detrazione fiscale inoltre è ammessa anche laddove l’acquisto sia fatto on-line da farmacie ed esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza (Circolare Agenzia delle Entrate n. 19/E del 2020). L’autorizzazione deve essere quella:

  • della Regione o dalla Provincia autonoma
  • oppure di altre autorità competenti, individuate dalla legislazione delle Regioni o delle Province autonome.

L’elenco delle farmacie e degli esercizi commerciali alla vendita di farmaci a distanza è consultabile sul sito del Ministero della Salute.

Resta fermo che la spesa, ai fini del beneficio fiscale, deve essere certificata da fattura o scontrino parlante. Ad ogni modo, si rammenta anche che non è ammessa la vendita online di farmaci e di altri prodotti medicinali per i quali è richiesta prescrizione medica.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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