Dove investire i risparmi? Ecco la domanda che in molti si pongono. Prima di effettuare una scelta, però, sarà ovviamente importante valutare i pro i contro. A chi si chiede, poi, quanti soldi serviranno per investire, la risposta è anche pochi. Gli investimenti possono essere infatti suddivisi approssimativamente in tre grandi macrocategorie. Ci sono quelli in immobili e quindi sul mattone, in materie prime e quindi sull’oro nonché i strumenti finanziari come buoni postali o conti deposito. Ecco maggiori dettagli in merito.
Conviene investire risparmi sul mattone?
Investire negli immobili dà la possibilità di creare rendite future in modo molto semplice. Si compra infatti una casa e poi la si affitta. È necessario, però, essere esperti per riuscire a guadagnare bene in questo modo ed in più bisogna avere del denaro (una somma discreta) da parte. Investire sul mattone significa anche acquistare immobili e venderli poi ad un prezzo più alto (capital gain) oppure affittarli (rendita passiva).
Il vantaggio di questo investimento è che sicuramente il proprio denaro verrà investito in modo sicuro. Ci sono però anche dei rischi in un mercato come quello del momento che è in fase di immobilità a causa delle restrizioni per Covid-19. Uno dei pericoli potrebbe essere infatti l’impossibilità di rivendere o di affittare l’immobile. La situazione, a seguito delle vaccinazioni, però, dovrebbe migliorare. Gli altri aspetti da valutare saranno infine la tassazione ma anche il pericolo che l’affitto non venga pagato.
Investire in oro: i pro e i contro
Meglio investire i propri risparmi nell’oro o nelle altre materie prime? Ebbene in quasi tutte le epoche si è investito nel primo ed il vantaggio è sicuramente quello di poterlo fare anche con piccole cifre. L’investimento nell’oro è poi disponibile in varie forme per cui non si devono per forza acquistare delle monete o dei lingotti.
Buoni postali e conti deposito: dove conviene investire risparmi?
Per trarre beneficio dai conti deposito si dovrebbe optare per quelli vincolati come quello di Illimity Bank con tasso fino al 2%. Il vantaggio è che non si perderà il capitale investito. Fino a 100 mila euro, infatti, i conti sono protetti dal Fondo Interbancario di Tutela Deposito Titoli. C’è però un grande svantaggio ovvero quello dei rendimenti. Sono infatti molto bassi rispetto ad altri tipi di investimenti.
Infine ci sono i buoni fruttiferi postali. Al momento quello più redditizio è il 4×4 che offre un tasso annuo lordo alla scadenza dello 0,75%. I pro di questo collocamento di denaro è che vi si potrà destinare anche poco denaro. I contro è che si dovranno attendere tempi molti lunghi per ricevere inoltre rendimenti molto bassi.
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