Detrazione spese sanitarie: rateizzazione, scelta irrevocabile

È irrevocabile la scelta di rateizzare la detrazione spese sanitarie sostenute dal contribuente per sé e per i familiari a carico
3 anni fa
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Detrazione spese sanitarie: rateizzazione, scelta irrevocabile

Laddove le spese sanitarie da portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi superano l’importo di 15.493,71 euro (al lordo della franchigia di 129,11 euro), il legislatore ammette la possibilità di rateizzare la detrazione stessa in 4 quote annuali di pari importo. La scelta è da farsi nella dichiarazione dei redditi medesima (Modello 730 o Modello Redditi persone fisiche).

Detrazione spese sanitarie: la franchigia di 129,11 euro

Il legislatore, come noto, riconosce una detrazione IRPEF del 19% per le spese sanitarie sostenute dal contribuente per sé stesso o per i familiari fiscalmente a carico.

Si tratta ad esempio di oneri per l’acquisto di farmaci, dispositivi medici e protesi sanitarie, analisi di laboratorio, prestazioni di medici specialisti, ecc.

La detrazione è calcolata su un importo di spesa complessivo superiore a 129,11 euro (c.d. franchigia) ed in applicazione del principio di cassa. Quindi, nel Modello 730/2021 e Modello Redditi persone fisiche 2021 (riferiti all’anno d’imposta 2020), da presentare quest’anno, si detraggono le spese sanitarie sostenute nel 2020.

Esempio

Spese sanitarie sostenute nel 2020 par ad euro 1.000. In tal caso, applicando la franchigia, la detrazione del 19% si applica su 870,89 euro (1.000 – 129,11). Quindi, la detrazione spettante è pari al 19% di 870,89 euro, ossia 165,47 euro (arrotondanti al 165,00 euro).

Il quadro di riferimento del Modello 730 da compilare ai fini della detrazione è il quadro E righi da E1; mentre se si presenta il Modello Redditi persone fisiche occorre compilare il quadro RP righi da RP1.

La rateizzazione della detrazione spese sanitarie: come funziona

Se le spese sanitarie, ad esclusione di quelle relative all’acquisto dei veicoli per disabili, su cui calcolare la detrazione (righi da E1 a E3 o da RP1 a RP3) dovessero superare complessivamente l’importo di 15.493,71 euro (al lordo della franchigia di euro 129,11), è ammessa la possibilità di ripartite lo sgravio fiscale in quattro quote annuali costanti e di pari importo.

La scelta avviene compilando il rigo E6 (Modello 730) o rigo RP6 (Modello Redditi persone fisiche) ed è irrevocabile (non è possibile modificarla da un anno all’atro).

Esempio

Un contribuente nel 2020 ha sostenuto spese sanitarie, per sé e per i propri familiari a carico, per complessivi 16.000 euro. Questi può decidere di godere della detrazione integralmente nel Modello 730/2021 oppure può decidere di ripartire la detrazione in quattro rate, che saranno spalmate dal Modello 730/2021 (anno d’imposta 2020) al Modello 730/2024 (anno d’imposta 2023). Le rate sono così determinate:

  • importo su cui calcolare la detrazione = 16.000 – 129,11 euro = 15.870,89
  • detrazione 19% = 15.870,89 x 19% = 3.015,47
  • Rata di detrazione annuale = 3.015,47 / 4 = 754,00 euro

Nel rigo E6 del Modello 730 si indicherà a colonna 1 il numero della rata che si porta in detrazione, in colonna 2 l’importo complessivo della spesa sostenuta su cui si calcola la rateizzazione.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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