Reddito di emergenza, ancora due mensilità nel Dl Sostegni bis

In arrivo altre due mensilità di reddito di emergenza (Rem) con il Dl Sostegni bis. Pagamento automatico per i vecchi beneficiari.
4 anni fa
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reddito di emergenza

In arrivo altre due mensilità di reddito di emergenza (Rem). Lo prevede la bozza del decreto Sostegni bis, in fase di approvazione da parte del governo. Le risorse stanziate coprono i mesi di giugno e luglio.

I beneficiari che hanno già percepito le tre precedenti mensilità di Rem con il Dl Sostegni non dovranno presentare nuova domanda all’Inps. L’Istituto procederà d’ufficio. Coloro che invece si apprestano a farne richiesta dovranno presentare una nuova domanda per via telematica al Inps.

Reddito di Emergenza, altre due mensilità

Per ottenere il reddito di emergenza per le mensilità di giugno e luglio bisognerà inoltrare domanda all’Inps entro il 30 giugno prossimo.

L’indennità economica, istituita per la prima volta con il Dl Rilancio (Dl. Numero 34 del 2020) è rivolta ai nuclei familiari residenti in Italia che sono disoccupati o sottoccupati. L’importo medio oscilla da 400 a 840 euro mensili a seconda della composizione del nucleo familiare del richiedente.

Inizialmente il reddito di emergenza era stato riconosciuto per sole due mensilità. Si è poi aggiunta una terza tranche con il Decreto di Agosto lo scorso anno. I decreti Sostegni hanno poi riconosciuto altre 5 mensilità complessive nel 2021, fino al termine dello stato di emergenza (31 luglio).

Beneficiari e importi

Le due nuove mensilità saranno corrisposte dall’Inps ai nuclei familiari già beneficiari del Rem di marzo, aprile e maggio. Coloro che hanno già beneficiato della mensilità aggiuntiva di Rem non dovranno presentare nuova domanda all’Inps (l’Istituto procederà d’ufficio).

Mentre coloro che non hanno fruito della precedente concessione o si accingono a chiedere il Rem per la prima volta, dovranno presentare apposita istanza all’Inps entro il prossimo 30 giugno 2021. La domanda va presentata esclusivamente online o tramite patronati.

Requisiti reddito di emergenza

Al momento della richiesta di Rem deve essere allegata una Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini ISEE, ordinario o corrente, dove verificare il valore del patrimonio e la composizione del nucleo familiare.

Nel caso di nuclei con minorenni, è necessario l’ISEE minorenni in luogo di quello ordinario. Non è valida, ai fini della richiesta del beneficio, l’attestazione ISEE riferita al nucleo ristretto. Il nucleo familiare è quello attestato nella DSU valida al momento della presentazione della domanda.

Redditi del nucleo familiare

Il nucleo familiare deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • possesso nel mese di Settembre 2020 di un reddito del nucleo familiare di importo non superiore all’importo Rem (da 400 a 840 euro a seconda della composizione del nucleo familiare);
  • possesso di un valore ISEE, attestato da una DSU valida al momento della presentazione della domanda, inferiore a 15mila euro;
  • un patrimonio mobiliare familiare 2019 inferiore a 10mila euro, accresciuto di 5 mila euro per ogni componente successivo al primo, fino a un massimo di 20mila euro. Il predetto massimale è incrementato di 5.000 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definita ai fini ISEE;
  • assenza nel nucleo familiare di componenti che percepiscono i nuovi indennizzi Covid-19 di 1.000 euro stabiliti dal medesimo dl n. 137/2020 a favore di alcune categorie di lavoratori dipendenti, autonomi e lavoratori dello spettacolo.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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