Crisi occupazione nella ristorazione: in arrivo la “bastonata” di Amazon

Dopo aver licenziato i dipendenti all’inizio della crisi innescata dalla pandemia Covid il settore Ho.Re.Ca sta avendo non poche difficoltà ad assumere risorse umane.
4 anni fa
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Ristorazione, allarme occupazione: in arrivo la “bastonata” di Amazon

Dopo aver licenziato i dipendenti all’inizio della crisi innescata dalla pandemia Covid il settore Ho.Re.Ca sta avendo non poche difficoltà ad assumere risorse umane.

La frenesia delle assunzioni del colosso dell’E-Commerce Amazon e la paga più alta stanno togliendo forza lavoro al settore della ristorazione, uno dei comparti più colpiti dalla crisi Covid.

Nonostante gli incentivi promossi dalle catene di ristorazione assumere personale potrebbe non essere sufficiente.

Crisi occupazione ristorazione: la colpa è di Amazon?

Secondo il parere di un esperto la difficoltà nel reperire risorse umane nel settore della ristorazione sarebbe in parte imputabile al colosso tech Amazon.

Già nel 2016, Amazon è stata accusata di aver eroso quote di mercato ai centri commerciali e alle catene di vendita al dettaglio a causa dei prezzi competitivi e dei ribassi applicati.

Adesso il gigante di Jeff Bezos potrebbe iniziare a inghiottire la forza lavoro del settore della ristorazione.

Il livello più elevato di salari corrisposto da Amazon ai suoi dipendenti rappresenta una seria minaccia per i posti di lavoro con salario minimo.

La conseguenza diretta è rappresentata dal trasferimento di molti lavoratori dal settore Ho.Re.Ca a quello degli E-Commerce, in particolare per il ruolo di addetto al magazzino.

Dall’inizio della pandemia il colosso Amazon ha continuato ad assumere dipendenti aumentando il suo personale nei centri logistici del 50%.

Secondo quanto riportato dal New York Times il colosso di Jeff Bezos nell’anno 2020 ha assunto una media di 1.400 nuovi lavoratori al giorno.

L’E-Commerce ha annunciato di voler assumere altri 75.000 lavoratori nel Nord America per i suoi centri logistici e per il settore dei trasporti.

Inoltre, allo stesso tempo, l’E-Commerce Amazon sta rafforzando i propri benefit per le nuove reclute.

I stipendio Amazon vs stipendio cameriere

Secondo quanto riportato da uno chef di Miami, Phil Bryant, i salari di Amazon partono da $ 17 l’ora, mentre per chi lavora nel settore della ristorazione il livello minimo è pari a $ 7,25 l’ora.

Inoltre, i lavori a contatto con la clientela sono diventati sempre più pericolosi a causa del maggiore rischio di contrarre il virus.

I camerieri ed il personale in prima linea sono costretti a far presente l’obbligo di mascherina ai clienti e hanno dovuto affrontare le reazioni negative.

L’abbandono di molti camerieri ha fatto sì che quelli rimasti siano costretti a coprire turni extra e a lavorare più ore per compensare la carenza.

L’intero comparto della ristorazione fa fatica a competere con colossi come Amazon, che riesce ad incrementare il salario orario, creando una vero e proprio allarme occupazione.

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