Investimento immobiliare 2021: il momento è buono ma dove comprare casa?

Investimento immobiliare 2021: ci sarà il boom delle seconde case, è questo il momento di acquistare
4 anni fa
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L’investimento immobiliare residenziale nelle città italiane è cresciuto nei primi 4 mesi del 2021 rispetto al 2019. Si registrano molte domande di acquisto di abitazioni per il 51,1% e questo vuol dire che tale settore è in ripresa dopo l’emergenza da Covid-19. L’icremento della domanda secondo gli operatori immobiliari Fimaa è da additarsi anche alle recenti misure del governo come il SuperBonus 100%.

Investimento immobiliare 2021: le previsioni

Secondo le previsioni degli agenti immobiliari Fimaa (62% delle persone intervistate) ci sarà un aumento di acquisto seconde case.

Molti infatti desiderano sempre più abitare nelle case che si hanno a disposizione magari al mare, in montagna o comunque fuori dai centri abitati tutto l’anno per il 70,5% degli intervistati. Ciò soprattutto per coloro che abitano sul Sud-Centro della penisola. Si stima, però, che la forte richiesta produrrà un rialzo dei prezzi per cui è questo il momento giusto per acquistare. Alla fine del 2021, quindi, il mercato immobiliare potrebbe recuperare quasi del tutto le transazioni perse durante la pandemia.

Investimento immobiliare: l’identikit della scelta

Dal report effettuato dagli agenti immobiliari Fimaa si evince che il 65% delle persone preferiscono un immobile vicino al capoluogo purché abbia un giardino (per il 27,4%), una terrazza (25,5%) o una villa (14,3%). Quest’ultima, nel caso le proprie condizioni economiche siano buone. In molti vorrebbero un balcone mentre altri si accontentano anche solo di un giardino condominiale.

Dove comparare casa: il miglior investimento immobiliare 2021

Secondo l‘Osservatorio di Immobiliare.it i costi medi delle case nelle grandi città continuano a salire con un incremento di prezzo dello 0,9% a metro-quadro. Il 2020 si è chiuso invece con una flessione, invece, per le case nei piccoli centri. Comprare casa in una grande città significa spendere all’incirca 2.571 euro a metro quadro mentre circa 1.312 euro a metro quadro per piccoli centri sotto i 250 mila abitanti. Una seconda casa, quindi, converrebbe acquistarla in un piccolo centro.

Costi immobili a metro quadro: dove si risparmia?

Secondo i dati Istat pubblicati lo scorso agosto 2020 i comuni ad aver superato la soglia dei 250 mila abitanti sono 12. Parliamo di Roma, Napoli, Torino, Milano, Venezia, Verona, Bari, Catania, Palermo, Genova e Firenze. Sempre nel 2020 si è registrato anche un caso anomalo: a Milano per l’acquisto di una casa il prezzo a metro quadro ha toccato 3.782 euro, un record del 9,2% rispetto all’anno antecedente. La cifra è tre volte superiore a quella di Cremona con 1.237 euro di media a metro quadro.
A Roma per acquistare casa, invece, servono in media 3.265 euro contro i 1.730 euro a metro quadro di Latina e i 1.140 euro di Rieti. Una recentissima indagine di Gabetti segnala che nella zona centrale di Roma ovvero Monti e Colle Oppio il prezzo a metro quadro per case signorili in buono stato si attesta tra i 5.500 ed i 6.300 euro a metro quadro. Nella zona Garbatella si posiziona invece sui 3.550 euro con valori simili a quelli della zona di San Paolo con 3.300 euro al metro quadro. Dall’analisi del Centro Studi di Immobiliare.it si evince poi che per compare casa a Palermo servono in media 1.309 euro a metro-quadro mentre a Caltanissetta circa 750 euro.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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