DL malattia, nessuna forza parlamentare sembra voler mettere in discussione l’importanza e la necessità di questo provvedimento, ma bisogna superare lo scoglio della sua copertura finanziaria, dopo lo stop imposto dalla Ragioneria generale dello Stato.
Così, i sindacati dei commercialisti, con una lettera congiunta, premono per il varo del disegno di legge sullo slittamento delle scadenze per il professionista malato, o infortunato. Vediamo meglio di cosa si tratta.
DDL Malattia, i commercialisti premono affinché venga approvato
I sindacati dei commercialisti, con una lettera congiunta, tornano a parlare del disegno di legge sullo slittamento delle scadenze per il professionista malato, o infortunato.
Stiamo parlando del cosiddetto “DDL Malattia” sul differimento dei termini per il professionista che si ammala o subisce un grave infortunio.
Il DDL oggi aspetta ancora di poter riprendere il suo iter al Senato. Si tratta di una misura che “i professionisti attendono da un tempo infinito e adesso che ci sono le condizioni perché sulla materia ci sia finalmente una legge dello Stato, in grado di far compiere al Paese un passo avanti in termini di civiltà e di rispetto dei diritti, scrivono i sindacati dei commercialisti, non può venire meno l’impegno da parte del legislatore”.
Naturalmente è plausibile che il testo possa subire modifiche, dal legislatore però ci aspettiamo un comportamento responsabile, considerato che le sue decisioni riguardano aspetti fondamentali della vita dei cittadini, come evidentemente è la salute.
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