Questo Certificato Phoenix Memory è stato emesso da Leonteq il 18.06.2021, ha data di valutazione finale posta al 17.06.2024 (liquidazione 24.06.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 euro.
Link del prodotto
Punti salienti del certificato
- Barriera europea sul capitale pari al 60% dei livelli iniziali
- Trigger Cedolare al 60% dei livelli iniziali
- Cedole trimestrali del 2% con effetto memoria (max 8% p.a.)
- Autocall trigger trimestrale a partire dal 3° trimestre (dal 17.03.2022) e decrescente a step del 5% ogni 2 trimestri: dal 100% al 90% dei livelli iniziali
- Prezzo lettera rilevato a 979,7 euro -chiusura del 28.06.2021-
Funzionamento
Il prodotto paga cedole trimestrali di 20 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole posto al 60% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono sopra il trigger.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 3° trimestre e decrescente a step del 5% (vedi sopra), aumentando le probabilità del richiamo anticipato: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se ogni sottostante non scende sotto il 60% del livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-.;
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Sottostanti
I sottostanti sono rappresentati da:
- Intesa Sanpaolo: livello iniziale (2,451 Eur), Barriera/trigger cedola (1,4706 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 28.06.2021 a 2,329 Eur, pari al 95,04% del livello iniziale)
- ENI: livello iniziale (10,734 Eur), Barriera/trigger cedola (6,4404 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 28.06.2021 a 10,342 Eur, pari al 96,35% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Intesa Sanpaolo per ora rappresenta il Worst Of (WO).
Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1020 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -36,85% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1240 euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale lordo a 3 anni di circa il 26,6%.
Se invece il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare. Per maggiori informazioni vedi: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!).