Manca poco più di un mese per spendere il bonus docenti riferito all’anno scolastico 2019/2020 mentre un anno in più per quello riguardante l’anno scolastico 2020/2021.
Cos’è il bonus docenti
Il bonus docenti (o carta del docente) è istituito con la Legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121, al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali.
Si tratta di un buono del valore di 500 euro per ciascuno degli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021. Beneficiari sono:
- docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale
- docenti che sono in periodo di formazione e prova
- insegnanti dichiarati inidonei per motivi di salute
- insegnanti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati
- docenti nelle scuole all’estero e delle scuole militari.
Come chiedere il bonus docenti e fino a quando può essere speso
La carta del docente può essere richiesta e spesa tramite l’applicazione cartadeldocente.istruzione.it. Da qui si può entrare nell’area “crea buono” accessibile dal Menù (occorre lo SPID per l’accesso).
Una volta entrati il docente deve scegliere se acquistare di persona o online presso un esercente o un ente di formazione aderente all’iniziativa e il bene/servizio che si desidera acquistare. Successivamente è sufficiente inserire l’importo del buono corrispondente al prezzo del bene o servizio e si creerà il buono accompagnato da un codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico).
Tale codice potrà essere salvato sul proprio dispositivo o stampato per utilizzarlo online o direttamente presso il venditore.
La spendibilità del bonus docenti è limitata nel tempo, in quanto:
- la carta docenti riferita all’anno scolastico 2019/2020 potrà essere spesa fino al 31 agosto 2021
- mentre, la carta docenti riferita all’anno scolastico 2020/2021 potrà essere spesa entro il 31 agosto 2022.
Quali beni e servizi si possono acquistare con la carta docenti
Come anticipato il bonus docenti è finalizzato alla formazione continua dei docenti e a valorizzarne le competenze professionali.
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale
- hardware e software
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
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