Certificato per investire sul settore bancario ottenendo fino al 10,6% annuo

Questo prodotto ha scadenza a 4 anni è negoziato su EuroTLX e prevede: il pagamento di cedole trimestrali con effetto memoria, autocall trigger trimestrale costante e protezione condizionata del capitale.
3 anni fa
3 minuti di lettura
Loenteq Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario con cedole variabili garantite

Questo Certificato Crescendo Rendimento Memory è stato emesso da Exane il 04.06.2021, ha data di valutazione finale al 16.06.2025 (liquidazione 23.06.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 euro.

Link del prodotto

Punti salienti del certificato

  • Barriera europea sul capitale pari al 60% dei livelli iniziali
  • Trigger Cedole al 70% dei livelli iniziali
  • Cedole trimestrali del 2,65% con effetto memoria (max 10,6% p.a.)
  • Autocall trigger mensile a partire dal 6° trimestre (dal 16.12.2022) e pari al 95% dei livelli iniziali
  • prezzo lettera rilevato a 993,1 euro -chiusura del 07.07.2021-

Funzionamento

Il prodotto paga cedole trimestrali di 26,5 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole delle cedole posto al 70% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 6° trimestre e pari al 95% dei livelli iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:

  • se ogni sottostante non scende sotto il trigger cedolare posto al 70% del livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
  • se almeno un sottostante scende sotto il trigger cedolare ma tutti risultano sopra la barriera posta al 60% del relativo livello iniziale il certificato paga il nominale di 1000 euro;
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore finale peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un importo pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Sottostanti

I sottostanti sono rappresentati da:

  • Banco BPM: livello iniziale (2,908 Eur), Barriera (1,7448 Eur), Trigger cedola (2,0356 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 07.07.2021 a 2,645 Eur, pari al 90,96% del livello iniziale)
  • Unicredit: livello iniziale (10,444 Eur), Barriera (6,2664 Eur), Trigger cedola (7,3108 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 07.07.2021 a 9,727 Eur, pari al 93,13% del livello iniziale)
  • Credit Agricole: livello iniziale (12,254 Eur), Barriera (7,3524 Eur), Trigger cedola (8,5778 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 07.07.2021 a 11,644 Eur, pari al 95,02% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

Banco BPM per ora rappresenta il Worst Of (WO).

In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 993,1 euro questo sarebbe il payoff (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1026,5 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -23,03% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1424 euro (il nominale più 16 cedole), con un rendimento potenziale lordo a 4 anni di circa il 43,4%.

Se invece Banco BPM scende al massimo del -34,03% il certificato paga ancora il nominale di 1000 euro.

Infine, se Banco BPM scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore di poco superiore rispetto alla perdita di terreno del sottostante WO stesso (il certificato quota con un piccolissimo premio sulla componente lineare. Per maggiori informazioni vedi: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!).

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica- in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bonus disoccupati in attesa di un nuovo lavoro: chiarimenti sul fondo SAR
Articolo precedente

Bonus disoccupati in attesa di un nuovo lavoro: chiarimenti sul fondo SAR

Smart working, basta per molte multinazionali
Articolo seguente

Basta smart working: perché grandi imprese e banche stanno facendo tornare i dipendenti in ufficio