Il bonus facciata spetta anche a fronte di spese sostenute per l’installazione dei corpi illuminanti a soffitto o a parete? E per i lavori fatti sul solo parapetto del balcone? A queste domande, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti risposte.
Cos’è il bonus facciata
Il bonus facciata, introdotto dal 1° gennaio 2020, è una detrazione fiscale del 90% riconosciuta a fronte di spese sostenute per lavori sulla facciata visibile dell’edificio (anche condominiale). C’è possibilità (per le spese 2020 e 2021) di optare per lo sconto in fattura o cessione del credito.
Ai fini del beneficio facciate deve trattarsi di interventi, ivi inclusi quelli di pulitura o tinteggiatura esterna,
- finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B del comune o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunale
- realizzati esclusivamente sulle “strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi”
- realizzati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dell’immobile.
Bonus facciata solo per zone A e B
Ricordiamo che le zone A o B sono quelle definite ai sensi del decreto ministeriale n. 1444 del 1968. In dettaglio, è’ l’art. 2 di tale a stabilire la definizione di zone territoriali omogenee, per cui:
- la zona A include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi
- la zona B include le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A): si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5 per cento (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore a 1,5 mc/mq.
Parapetti e illuminazione del balcone: i requisiti per il bonus facciate
Detto ciò, l’Agenzia delle Entrate, nella Risposta n. 482 del 15 luglio 2021, ha precisato che, nel rispetto di tutti gli altri requisiti previsti, rientrano nel bonus facciate anche i lavori eseguiti sui parapetti del balcone visto che questi ultimi rappresentano “elementi costitutivi del balcone stesso”.
In merito poi alle spese sostenute per l’installazione dei corpi illuminanti a soffitto o a parete, partendo dal presupposto che si tratti di opere accessorie e di completamento dell’intervento sulle facciate esterne nel suo insieme i cui costi sono strettamente collegati alla realizzazione dell’intervento stesso,
il bonus facciata spetta nel caso in cui tali interventi si rendessero necessari per motivi tecnici.
Tali motivi tecnici possono essere dimostrati dai documenti di progetto dei interventi nel loro complesso.
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