Investire su Intesa Sanpaolo con cedole fino al 6% annuo

Questo prodotto è negoziato su SeDeX, ha scadenza a 2 anni e prevede: cedole trimestrali condizionate con effetto memoria, trigger autocall trimestrale costante e protezione condizionata del capitale.
3 anni fa
2 minuti di lettura
Loenteq Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario con cedole variabili garantite

Questo Certificato Phoenix Memory è stato emesso da BNP Paribas il 13.07.2021, ha periodo di monitoraggio finale della barriera al 13.07.2023 (liquidazione 24.07.2023), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.

Link del prodotto

Punti salienti del certificato

  • Barriera europea sul capitale pari al 60% del livello iniziale
  • Trigger Cedole al 60% del livello iniziale
  • Cedole trimestrali dell’1,5% con effetto memoria (max 6% annuo)
  • Autocall trigger trimestrale a partire dal 4° trimestre (dal 13.07.2021) e pari al 100% del livello iniziale
  • Prezzo lettera rilevato a 100,7 Euro -chiusura del 23.07.2021-

Funzionamento

Il prodotto paga cedole trimestrali di 1,5 euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedolare posto al 60% del livello iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% del livello iniziale: se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se il sottostante non è sceso sotto il 60% del rispettivo livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante, pagando un importo pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Sottostante

Il sottostante è rappresentato da:

  • Intesa Sanpaolo: livello iniziale (2,27 Eur), Barriera/trigger cedola (1,362 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 23.07.2021 a 2,285 Eur, pari al 100,66% del livello iniziale)

 

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 100,7 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 101,5 euro, se Intesa Sanpaolo non scende oltre il -40,39% dall’attuale quotazione.

Considerando l’effetto memoria il certificato paga 112 euro (il nominale più 8 cedole), con un rendimento potenziale lordo a 2 anni di circa l’11,2% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece Intesa scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore praticamente uguale rispetto l’investimento diretto sul WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare).

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica- in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Quale sarà la prossima quota pensione da raggiungere prima di tornare alla Fornero?
Articolo precedente

Nuova riforma Fornero: ecco come cambieranno le pensioni dopo quota 100

Leonteq Certificati per investire su PEMEX
Articolo seguente

Fixed Cash Collect di GS su ENI: 4,92% annuo garantito