Il Bonus 110 si può richiedere anche a lavori iniziati?

E' possibile richiedere il Bonus 110% quando i lavori sono già stati avviati o si rischia di perdere l'incentivo?
3 anni fa
2 minuti di lettura

E’ possibile richiedere il Bonus 110% quando i lavori sono già stati avviati o si rischia di perdere l’incentivo?

Questa è una domanda che si pongono in molti ed è importante fare chiarezza su questo punto.

Rispondiamo ad un lettore che ci chiede:

Il mio condominio sta valutando la richiesta del bonus 110. Personalmente, non mi fido di questa misura. E’ possibile richiederla a lavori iniziati solo dopo essere certi di non dover pagare veramente nulla e, ovviamente, aggiornando il progetto dei lavori da fare?”.

Si può richiedere il Bonus 110 anche a lavori iniziati?

Il Superbonus 110 è stato prorogato fino al 2023 dal Governo Draghi: è stata confermata la fruizione tramite detrazione, cessione del credito o sconto in fattura.

Bisognerà attendere la prossima manovra di bilancio per avere una conferma delle effettive scadenze (condomini, case popolari, unifamiliari). Ad esempio, gli IACP (case popolari) potranno far slittare il termine al 31 dicembre 2023, i condomini al 31 dicembre 2022.

Si valuta sempre di più l’idea che questa agevolazione non debba avere più un’effettiva scadenza se si vuole ottenere in Italia una concreta riconversione ecologica. Staremo a vedere.

Al momento, molti condomini, amministratori di condominio e ditte edili hanno dubbi su come procedere. E’ preferibile attendere dati ufficiali e rimandare gli interventi? Oppure è possibile richiedere il bonus anche a lavori iniziati?

Superbonus 110: cosa fare se i lavori sono iniziati prima di luglio 2020?

In base al DL Rilancio, la detrazione fiscale spetta per le spese documentate sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. I lavori iniziati prima del 1° luglio, quindi, dovrebbero essere esclusi a giudicare da questa disposizione.

Si tratta, però, di spese comunque sia sostenute nello stesso anno di imposta in questione. Perché escludere acconti pagati prima del 1° luglio? Si potrebbero escludere le spese saldate in precedenza, ma i lavori non ancora terminati al 1° luglio perché dovrebbero essere esclusi? L’Agenzia delle Entrate dovrà chiarire questo punto in quanto il dubbio riguarda molti contribuenti.

Nel caso del condominio, poi, i pagamenti si dividono in due momenti diversi: versamento di acconti e saldi all’amministratore, pagamento delle somme incassate alla ditta edile da parte dell’amministratore. Se il pagamento alla ditta avviene dopo il 1° luglio, il beneficio fiscale potrà essere utilizzato.

Se, invece, non è stato fatto ancora nessun pagamento è preferibile attendere la pubblicazione in GU del Decreto per chiedere delucidazioni all’ingegnere che segue il condominio durante gli interventi.

Attendere conferme ufficiali per il Bonus 110

Il dubbio aumenta quando, ad esempio, si parla di interventi legati al Bonus Facciate. Il prossimo anno verrà riconfermata la detrazione al 90% o l’aliquota scenderà al 50%?

Bisogna considerare il tempo necessario per l’approvazione assembleare dei lavori, gli accordi con la ditta, i progetti, l’iter burocratico, i permessi.

Il nostro consiglio è di attendere il decreto ufficiale per avere una conferma riguardo alla possibilità di iniziare i lavori o se, invece, conviene attendere. Potrebbe spuntare fuori l’ennesima novità sul Bonus 110.

Chi ha già iniziato e pagato i lavori, non potrà far altro che conservare tutta la documentazione necessaria per contabilizzare le spese, le ricevute di pagamenti, i documenti ufficiali.

 

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