Bonus affitti: proroga al 2021 e ampliamento della platea dei beneficiari

Il bonus affitti spetta anche per i canoni pagati in riferimento ai mesi gennaio 2021-maggio 2021 per gli esercenti attività d’impresa, arte o professione con ricavi o compensi 2019 non superiori a 15 milioni di euro
3 anni fa
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Bonus affitti 2021, si allarga la platea dei beneficiari

Dopo la conversione in legge del decreto Sostegni-bis, è stata confermata la disposizione che proroga il bonus affitti anche per alcuni mesi dell’anno 2021. Oltre alla proroga, è stata ampliata la platea dei beneficiari del bonus, ora esteso anche ai soggetti esercenti attività di commercio al dettaglio con ricavi-compensi superiori a 15 milioni di euro.

Il bonus affitti

Il bonus affitti di immobili non abitativi è disciplinato dall’art.28 del D.L. 34/2020, decreto Rilancio. Il bonus, nel corso del tempo, ha subito diverse modifiche sia in merito al periodo agevolato sia per quanto riguarda l’ambito oggettivo dell’agevolazione.

Nello specifico, il credito d’imposta è pari:

  • al 60% dei canoni di locazione, di leasing o di concessione pagati per gli immobili ad uso non abitativo,
  • del 30% per i canoni di affitto d’azienda (50% per le strutture turistico-ricettive).

Il bonus affitto spetta ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019.

Per le imprese esercenti attività di commercio al dettaglio, con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019, il credito d’imposta spetta, rispettivamente, nelle misure del 20 per cento e del 10 per cento (canoni di affitto d’azienda).

Le novità del decreto Sostegni-bis

Il D.L. 73/2021, decreto Sostegni-bis, interviene in maniera rilevante sul bonus affitti.

In particolare, il D.L. Sostegni-bis prevede:

  • la proroga del bonus affitti al 31 luglio 2021, rispetto al vecchio termine del 30 aprile 2021, per le imprese turistico-ricettive, alle agenzie di viaggio e ai tour operator, indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel 2019,
  • il riconoscimento del bonus anche per i canoni pagati in riferimento ai mesi gennaio 2021-maggio 2021 per gli esercenti attività d’impresa, arte o professione con ricavi o compensi 2019 non superiori a 15 milioni di euro nonché agli enti non commerciali (inclusi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti).

Ai soggetti locatari esercenti attività economica, il credito d’imposta spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.

Anche per gli esercenti attività di commercio al dettaglio, con ricavi superiori a 15 milioni.

Per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, il credito d’imposta spetta fino al 31 luglio 2021, a condizione che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento dell’anno 2021 di almeno il 50 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno 2019.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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