Acquisto 1° casa da ristrutturare: spetta il bonus ristrutturazione?

Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita, l’acquirente della 1° casa ha diritto all’agevolazione se è stato immesso nel possesso dell’immobile e se rispetta ulteriori requisiti
3 anni fa
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Il bonus ristrutturazione spetta indipendentemente dal fatto se l’immobile abitativo sia prima casa, abitazione principale o altro. Detto ciò, è lecito chiedersi se il bonus spetti anche per la 1° casa che necessita di lavori di ristrutturazione già al momento dell’acquisto o prima che lo stesso sia perfezionato. Ciò che è sicuramente richiesta è la registrazione del contratto preliminare di vendita ossia il compromesso.

Bonus ristrutturazione: gli interventi agevolabili

I lavori di recupero del patrimonio edilizio per i quali spetta il bonus ristrutturazione sono individuati all’art.16-bis del dPR 917/86, TUIR.

I lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono i seguenti:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia.

Come ribadito nella guida dell’Agenzia delle entrate:

gli interventi devono essere effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. Non sono ammessi al beneficio fiscale delle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria (spettanti solo per i lavori condominiali), a meno che non facciano parte di un intervento più vasto di ristrutturazione.

Anche per il bonus ristrutturazione è ammessa l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Anche in riferimento all’installazione dell’antifurto.

Bonus ristrutturazione: 1° casa e acquisto da perfezionare

Il bonus ristrutturazione spetta indipendentemente dal fatto se l’immobile abitativo sia prima casa, abitazione principale o altro. Detto ciò, è lecito chiedersi se il bonus spetti anche per la 1° casa che necessita di lavori di ristrutturazione già al momento dell’acquisto o prima che lo stesso sia perfezionato.

Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile ha diritto all’agevolazione se:

  • è stato immesso nel possesso dell’immobile;
  • esegue gli interventi a proprio carico;
  • è stato registrato il compromesso entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui si fa valere la detrazione.

Può richiedere la detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.

In sintesi, il bonus ristrutturazione spetta anche per la 1° casa da ristrutturare. Anche laddove è stato stipulato solo il compromesso e nel rispetto delle condizioni sopra esaminate.

Ad esempio, sono agevolati i lavori effettuati sulla 1° casa quali: modifica della facciata; realizzazione di una mansarda o di un balcone;  trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda; apertura di nuove porte e finestre; costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti ecc.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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