Bonus mobili insieme al superbonus: ulteriore sconto fino a 8.000 euro

Non tutti gli interventi ammessi al superbonus 110% danno diritto all'ulteriore detrazione c.d bonus mobili
3 anni fa
1 minuto di lettura
mobili

Il bonus mobili spetta insieme al superbonus 110% solo per alcuni interventi. Ecco quando e a quali condizioni può essere richiesto il bonus mobili insieme al superbonus.

Il bonus mobili

ll bonus mobili premia  l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Il bonus è pari al 50% calcolato su una spesa max di 10.000 euro. Comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio.

La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è elevato a 16.000 euro.

Nello specifico, i lavori edilizi che danno diritto all’ulteriore detrazione del 50% possono essere cosa individuati:

  • manutenzione straordinaria,
  • restauro e risanamento conservativo,
  • ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.

I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni) non danno diritto al bonus.

Anche per il bonus mobili, è necessario conservare la documentazione che potrebbe essere richiesta ai fini dei controlli da parte del fisco.

Bonus mobili e superbonus: doppia agevolazione quando?

La combinazione bonus mobili e superbonus 110% è stata analizzata dall’Agenzia delle entrate con la circolare n° 30/E 2020.

In tale documento di prassi è stato chiarito che:

Considerato che per gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico l’articolo 16-bis del Tuir costituisce la disciplina generale di riferimento e che per accedere al bonus mobili, è necessario che siano effettuati sugli immobili agevolati gli interventi di recupero del patrimonio edilizio previsti alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Testo unico dell’edilizia14, il bonus mobili, spetta anche ai contribuenti che fruiscono del sismabonus nonché per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, del Superbonus di cui al comma 4 dell’articolo 119 del decreto Rilancio.

Dunque, il bonus mobili spetta insieme al superbonus 110% per interventi di di riduzione del rischio sismico.

Il bonus spetta anche nell’ipotesi in cui i contribuenti titolari delle detrazioni sopra citate optino, in luogo della fruizione diretta di tali detrazioni, per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

In sintesi, è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito per gli interventi ammessi al superbonus e al contempo mantenere la detrazione bonus mobili in dichiarazione dei redditi.

Infatti, il bonus mobili non è cedibile a terzi. Non è neanche possibile optare per lo sconto in fattura.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.